Un fondo d’integrazione per gli agricoltori della capitanata
La provincia di Foggia, vanta una tradizione agricola, cui fondamenta si perdono nella notte dei tempi. Ulivo, vite, con produzioni annesse quali olio e vino, sono per gli agricoltori locali, un modo di vivere più che un lavoro. Gente dedita all’agricoltura per passione, spesse volte in simbiosi con i problemi delle piante. Per questo non possiamo permettere che tutto ciò, col tempo, cessi di esistere. Una conoscenza trasmessa ai posteri che non può assolutamente finire in vano. Bisogna intervenire, urgentemente, con politiche d’integrazione economica a sostegno di questa categoria, parecchio svantaggiata, soprattutto negli ultimi tempi. Un possibile intervento potrebbe essere un fondo d’integrazione per la vite, a supporto degli agricoltori, qualora il prezzo a quintale non sia economicamente vantaggioso. Insomma la possibilità di ricevere almeno un minimo sulle produzioni per sostenere i lavori che dovranno comunque essere effettuati, per portare avanti i vigneti fino all’annata successiva. Un’idea questa che può essere senz’altro migliorata, l’importante che un aiuto a questa categoria possa esser dato.
Vincenzo Naturale