Terrorismo internazionale, un arresto in Puglia
Si chiama “sieg heil”, letteralmente “saluto alla vittoria”, una frase che di solito veniva pronunciata nelle adunanze naziste. Era stato ribattezzato così il canale virtuale in cui un 23enne di Acquaviva delle Fonti – residente nella vicina Sammichele – faceva propaganda a chiaro sfondo discriminatorio, sia dal punto di vista razziale che religioso, con il nome in codice di “lone wolf”, lupo solitario. Luigi Antonio Pennelli è un terrorista a tutti gli effetti secondo la polizia, che lo ha arrestato questa mattina con l’accusa di arruolamento ed istigazione alla violenza. Per gli uomini della Digos si è trattato di una complessa attività investigativa, cominciata lo scorso anno attraverso il monitoraggio dei canali web vicini agli ambiente dell’estrema destra e dei suprematisti americani. Secondo gli investigatori, l’obiettivo dichiarato era quello di costituire anche in Italia una cellula terroristica in difesa della razza bianca. Il giovane era IN possesso di armi, sequestrate in casa. Nel materiale occultato, anche diversi riferimenti ad alcuni noti attentatori neonazisti come Breivik, Tarrant e, da ultimo, Payton Gendron, il diciottenne che a maggio ha ucciso 10 persone a Buffalo, negli Stati Uniti.