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Tap, 19 a giudizio per reati ambientali

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Notizia Audio voce Mimmo Moramarco  Vietata la riproduzione podcast news

Comincerà l’8 Maggio prossimo dinanzi al Tribunale di Lecce il processo a 18 persone, tra cui i vertici di Tap (Trans Adriatic Pipeline), e alla stessa società, per i presunti reati ambientali compiuti nella costruzione del tratto terminale del gasdotto nel territorio di Melendugno che dalla frontiera greco-turca attraverserà Grecia e Albania per approdare sulla costa di San Foca di Melendugno, nel Salento. Il procuratore di Lecce, Leonardo Leone De Castris e il sostituto Valeria Farina Valaori hanno notificato un decreto di citazione diretta a giudizio per 18 persone e per la stessa società Tap.
Sono 15 le parti offese, tra le quali la Regione Puglia nella persona del presidente Michele Emiliano, otto Comuni rappresentati dai rispettivi sindaci, tra cui quello di Melendugno, Marco Potì, e il Ministero dell’Ambiente; poi Alfredo Fasiello, presidente del Comitato No Tap Salento e le associazioni Vas Onlus, Codacons e Italia Nostra. 

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