Stellantis: Melfi; Regione vuole inserire area in zone Zes
L’area industriale di Melfi (Potenza) – sede dello stabilimento di Stellantis, dove si producono Jeep e 500X, e di varie imprese dell’indotto – va inserita “nel perimetro delle zone Zes della Basilicata, che permetterebbe di abbattere del 50 per cento il reddito d’imposta per tutte le imprese del comparto”.
E’ la proposta della Regione Basilicata illustrata oggi dall’assessore allo sviluppo economico, Alessandro Galella, al tavolo permanente sul polo produttivo automotive, che si è riunito oggi a Potenza. Le altre azioni a vantaggio dell’area sono l’abbattimento dei costi della Tari per le aziende dell’area melfitana, che va “rivitalizzata con contratti di sviluppo e bandi 4.0 per l’efficientamento energetico, utilizzando i fondi dei diritti di sfruttamento del petrolio” estratto in Basilicata, dichiarare “l’area dell’indotto automotive area di crisi non complessa” e varare “un piano di formazione continua per non perdere posti di lavoro e adattarsi ai cambiamenti richiesti dai nuovi progetti industriali”.
Galella – che aveva di fronte il sindaco di Melfi, i segretari lucani di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confsal e Fismic, i presidenti di Confindustria e di Confapi di Potenza e Matera – ha sottolineato che si tratta di “proposte concrete” in vista del 2024, quando nello stabilimento Stellantis di Melfi “andranno in produzione quattro modelli di auto elettrica.
Sappiamo che dobbiamo rendere competitivo il prodotto lucano, affrontando le difficoltà che i cambiamenti ci propongono”.