Riesame revoca arresto ex dipendente comune di Bitetto accusato di peculato
Il Tribunale del Riesame ha revocato gli arresti domiciliari nei confronti di Sebastiano Ardito e il divieto di dimora nei confronti della moglie Petronilla Calabrese e dei figli Giacomo e Francesco Ardito. I quattro sono stati coinvolti il 20 giugno nell’inchiesta della Procura di Bari che ipotizza a carico dei tre – a vario titolo – le accuse di peculato e falso materiale perché Ardito, 55 anni, all’epoca dipendente del Comune di Bitetto, avrebbe effettuato sul proprio conto corrente personale bonifici per 34mila euro, riversando poi i soldi anche sui conti dei familiari. Il Riesame (presidente e relatore Romanazzi) ha accolto il ricorso dell’avvocato della famiglia, Antonio La Scala, sostituendo i domiciliari di Sebastiano Ardito (nel frattempo transitato al Comune di Cassano Murge) con l’interdizione per 12 mesi e revocando le misure per gli altri tre.