Ricercata in tutta Europa e arrestata ad Altamura (VIDEO)
La Guardia di Finanza di Altamura (Ba) ha rintracciato e arrestato una pericolosa latitante, D.E., classe ’68, di origini torinesi ma residente a Castellaneta (Ta), condannata in via definitiva a 8 anni di reclusione per sequestro di persona a scopo di estorsione. La donna era ricercata dal 2016, e in campo internazionale dal 2018, destinataria di un mandato di arresto europeo in quanto nel 2005, insieme a tre persone di origine slava, aveva sequestrato a scopo di estorsione un imprenditore di Prato, V.G.G., che la donna aveva conosciuto in occasione delle trattative per l’acquisto di un centro estetico. L’uomo aveva scoperto, tuttavia, che la donna era protestata, aveva debiti, e aveva deciso di allontanarla, ma lei non si è rassegnata e voleva a tutti i costi che lui le consegnasse 180mila euro o in alternativa cambiali di pari importo.
La responsabile, infatti, con l’aiuto dei tre complici, è riuscita a fermare l’uomo mentre usciva dalla sua casa a Firenze, l’ha spinto in un’auto e ha imboccato l’autostrada. Arrivati a Bologna, l’uomo è stato trasferito in un appartamento, picchiato, legato con fili elettrici. Dopo ulteriori minacce era stato abbandonato nei pressi della stazione, senza denaro ed effetti personali. L’imprenditore, sotto shock, ha denunciato i sequestratori e sono scattate le indagini, anche se a lungo la donna è risultata irreperibile. Le Fiamme Gialle di Altamura (Ba) sono intervenute dopo la segnalazione di un cittadino insonne, che ha notato la presenza della donna, mai vista prima, in una palazzina, che usciva solo nelle ore serali e rientrava a notte fonda. Quindi la Guardia di Finanza ha scoperto che la donna aveva affittato un appartamento a Castellaneta sotto falso nome, con una carta d’identità con la sua foto e i dati anagrafici di una donna napoletana. Dopo il blitz la responsabile ha ammesso la sua reale identità. Si trova nel carcere di Taranto.