Rinviata decisione per ricorso al TAR sulla questione rifiuti
Si è discusso oggi dinanzi al TAR di Bari il ricorso presentato da alcuni altamurani dove si contestavano un elenco di presunte incongruenze e presunte azioni illegittime a gli atti dell’ente comunali riguardante la faccenda inerente il bilancio e di conseguenza le tariffe riguardante la Tari. Gli altamurani ricorrenti erano rappresentati dall’Avvocato Eugenio Lorusso che si sono visti respingere il ricorso in questione legittimando di fatto, almeno in questa fare , l’operato dell’Amministrazione comunale. Le doglianze del Legale Lorusso , a nome dei cittadini ricorrenti riguardavano le discrepanze tra quanto dichiarato, prima dalla giunta comunale e poi approvato dal consiglio, nel provvedimento di assestamento di bilancio e quanto invece approvato dall’assemblea dell’Aro Bari 4 in sede di approvazione del Pef (piano economico finanziario). Sempre per lo stesso Legale dei Cittadini nel corso del 2019 non ci sono state variazioni sostanziali del costo di gestione dei rifiuti solidi urbani dichiarando, per l’anno in corso, un costo per il servizio pari a 13.843.243,64 di euro e lasciando invariate le tariffe Tari. Numeri ben diversi da quelli dichiarati dall’Aro: il Pef per Altamura è determinato in 7.213.855,93 euro.
Nella Camera di Consiglio, tenutasi in data odierna, dinanzi alla I Sezione del TAR Puglia Bari, la sospensiva richiesta con il ricorso avverso le disposizioni di bilancio del Comune di Altamura, riguardanti le tariffe TARI per il 2019 è stata cancellata dal ruolo. Le delibere, pertanto, restano in vigore valide ed efficaci. Il TAR non ha fissato alcuna data per la trattazione nel merito della controversia.