Pugliashowcase Kids. Puglia attraverso la cultura
E’ la prima volta in assoluto che compagnie di danza e teatrali regionali vengono accolte in un Festival. La Puglia si presenta così, con 12 compagnie per ragazzi a questa importante vetrina che è il Festival di Napoli.
Le compagnie e gli spettacoli sono stati individuati a seguito di una procedura di evidenza pubblica, scelti da una commissione di esperti costituita da un rappresentante del Napoli Teatro Festival, un esperto di teatro ragazzi e un rappresentante dell’ARTI (Associazione Reti Teatrali Italiane).
Lo Showcase sarà rivolto, oltre che al pubblico del Festival, agli operatori nazionali, internazionali, alla stampa, alla critica. Saranno invitati referenti del Ministero dei Beni ed Attività Culturali, i Teatri Nazionali e i Teatri di Rilevante Interesse Culturale, i Circuiti Regionali ARTI e i direttori dei festival più importanti. Con lo Showcase sarà possibile, così, far vedere e valutare gli spettacoli a un parterre di professionisti variegato e composito, che potrà scegliere di programmare gli spettacoli pugliesi nei diversi contesti di provenienza. Oltre agli spettacoli dal vivo, Puglia Showcase 2019 proporrà il Forum “IL TEATRO PER RAGAZZI IN ITALIA”, un momento di approfondimento sullo stato del teatro dedicato ai ragazzi in Italia, in collaborazione con ARTI (Associazione delle Reti Teatrali Italiane) che svilupperà due tematiche centrali su cui dibattere con tutti i comparti di settore: l’importanza strategica del teatro ragazzi per la crescita culturale dei territori, non solo per la creazione di nuovo pubblico ma soprattutto per la valenza sociale che ha la partecipazione attiva al teatro comporta nelle giovani generazioni; le risorse e l’attenzione che MIBAC e MIUR, Regioni e Enti territoriali dedicano a questo settore in relazione allo sviluppo della filiera.
“Lo scorso anno- ha detto l’assessore all’Industria turistica e Culturale, Loredana Capone- l’esperimento di Roma è andato oltre le nostre aspettative. Vogliamo riunire le nostre compagnie e portarle in altri luoghi per farle conoscere e per far conoscere anche la nostra terra. Quando mi hanno proposto questo progetto non ero in me dalla gioia.
“La Puglia che si presenta agli altri e li incontra attraverso la cultura è la nostra Puglia. Fatta di talenti che non dimenticano di essere pugliesi ma non sono riconosciuti. Futuro che lascia integre le identità e le presenta. Quest’anno a Napoli siamo più ricchi della esperienza precedente e realizziamo una collaborazione che si contamina. Andare nel miglior festival italiano con questa vetrina per i ragazzi crea una relazione stabile su un tema preciso in cui in Puglia è maturata una eccellenza. Lavorare insieme e in squadra senza paure ma contaminandosi. Il prossimo anno abbiamo già segnato anche una terza tappa a Milano.
La connessione con la parte enogastronomica non è casuale. Per noi la cucina è elemento della nostra identità cosa che non è uguale per tutti i popoli e le comunità. Per gli italiani la tavola è importantissima. Noi dobbiamo trasformare nostro racconto della cucina e delle tradizioni. Anche quello è teatro. Per questo questo il format è importante. Si unisce a questo anche la danza come elemento di aggregazione importantissimo che parte dalle tradizioni più popolari come la pizzica.
Con le nostre compagnie andiamo a fare marketing territoriale unendo teatro, paesaggi, enogastronomia e danza.” (PressRegione)