Pop Bari, piano industriale: 109 milioni di tagli in 5 anni (900 esuberi)
Prevede una riduzione dei costi per 109 milioni di euro, in cinque anni, il piano industriale presentato ai sindacati dalla Banca popolare di Bari con tagli su sedi, contratti, fornitori e soprattutto personale. Nel documento «linee guida Piano industriale 2020-2024» sottoposto ai sindacati, i commissari elencano gli «ingredienti per superare la crisi attuale» dell’istituto di credito barese, commissariato a dicembre e i cui ex amministratori sono stati arrestati a gennaio.
In particolare nel piano si ipotizza «l’eliminazione degli sprechi del passato tramite razionalizzazione e rinegoziazione dei contratti con terze parti e fornitori», prevedendo un risparmio di 39 milioni di euro (dagli attuali 122 a 83), tagliando spese per consulenze, dotazioni aziendali, affitti delle filiali oggetto di chiusura (94 su 291) e alienazione di immobili di proprietà non strategici.