Nell’ambito di una faida tra clan , arrestato ad Andria Giuseppe Granata
I Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Andria hanno arrestato per il reato di tentato omicidio aggravato, il pregiudicato andriese Giuseppe Granata, 49enne attinto da una ordinanza cautelare, emessa dal Tribunale del Riesame di Bari, a seguito di Appello presentato dal P.M. della Procura della Repubblica di Trani titolare dell’indagine, in quanto ritenuto responsabile del tentato omicidio di Vincenzo Pistillo, 49enne (fratello dei germani Michele e Francesco) intraneo all’organizzazione mafiosa denominata “clan Pistillo” egemone nel quartiere San Valentino di Andria, avvenuto il 12 luglio 2018.
Le indagini condotte dalla Sezione Operativa della Compagnia CC di Andria, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, hanno condotto il fatto di sangue a Giuseppe Granata, il quale, nel pomeriggio del 12 luglio 2018, dopo aver pedinato la vittima nel rione San Valentino, lo aggredì accoltellandolo in più punti dell’addome, provocandogli gravi ferite da lacerazione. La vittima prontamente soccorsa venne trasportata in ospedale in prognosi riservata. Le investigazioni hanno condotto quell’azione, verosimilmente alle continue prepotenze attuate da Pistillo Vincenzo nei confronti di Granata e della sua famiglia, che riacutizzavano vecchi rancori, riconducibili all’omicidio di Granata Leonardo, 30enne (fratello dell’indagato) avvenuto il 28 dicembre 1999 ad opera di Pistillo Michele (fratello di Vincenzo).