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Nautica in Puglia, dati e prospettive

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Per i Porti pugliesi, il bilancio dei primi nove mesi dell’anno evidenzia un sistema in costante crescita. Una crescita che dovrà essere sempre più innovativa e sostenibile.

Si presentano , in conferenza stampa, i risultati lusinghieri di molti anni di un costruttivo lavoro di squadra, come evidenziato, tra organismi governativi e regionali, che ha permesso di rendere competitivo il sistema portuale pugliese innanzitutto in Italia. Si è riusciti a fare sistema e ad affrontare numerose difficoltà, a superare i livelli economici pre-Covid e a raggiungere i migliori porti italiani.
Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenendo questa mattina a Bari, insieme al presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, e al presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto, Sergio Prete, alla conferenza stampa sul tema “Nautica in Puglia: dati e prospettive”.

“Abbiamo puntato sull’innovazione tecnologica ed ecologica per porti green, su un sistema di trasporti integrato per tenere lontani dalle strade migliaia di camion e farli girare sulle autostrade del mare, abbiamo promosso la nautica da diporto e il turismo crocieristico. Il sistema portuale pugliese ha tutte le carte in regola per competere con porti del calibro di Trieste, Genova e Gioia Tauro – ha proseguito Emiliano –. Nel passato quello di Taranto era visto solo come il porto dedicato allo scarico dei minerali dell’Ilva, ora la trasformazione tecnologica della fabbrica, che ci auguriamo avvenga al più presto, consentirebbe di fare di Taranto un porto competitivo con i migliori, poiché è infrastrutturato in modo perfetto; il collegamento autostradale, ferroviario e con l’aeroporto di Grottaglie sono mezzi formidabili per trasformare l’intera area industriale tarantina insieme al porto.”

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