Cronaca

Mistero a Napoli sulla morte della studentessa lucana

Condividi articolo
Voce Mimmo Moramarco

È avvolta nel mistero la morte di Silvia Sabato, 26 anni, di Bella, trovata morta nel suo appartamento nel centro storico di Napoli la sera di giovedì. A trovarla i carabinieri della Compagnia di Napoli, allertati dalla famiglia della ragazza che non riusciva a mettersi in contatto con lei da troppe ore. Silvia era iscritta dal 2017 all’Orientale di Napoli e frequentava la triennale di Archeologia. La famiglia abita a San Cataldo di Bella, una piccola comunità che ha accolto la notizia con particolare sconcerto.

I carabinieri, una volta fatta irruzione nell’abitazione, trovato il corpo senza vita della studentessa, hanno avvisato il magistrato di turno che ha disposto il sequestro dell’appartamento. La salma è stata invece trasferita all’obitorio dove nelle prossime ore sarà eseguita l’autopsia. Al momento, non sono ancora chiare le cause della morte. Gli investigatori mantengono il più stretto riserbo.

Il sindaco di Bella Leonardo Sabato ha interpretato lo sgomento della comunità: «Dolore e sgomento per la morte di un’altra giovane vita strappata alla famiglia, ai parenti e agli amici. La morte è sempre un mistero, ma quando essa colpisce una giovane ragazza si perde ogni equilibrio. Per ora non ci resta che il silenzio e stringerci al dolore della famiglia. Riposa in pace Silvia».

Lascia un commento

error: Contenuto protetto