Migranti: sono quasi 23 mila nel 2020 in Basilicata
Sono 22.832 i cittadini stranieri residenti al 31 dicembre 2020 in Basilicata, con un aumento del 1,2 per cento rispetto al 2019 e una incidenza del 4,2 per cento sul totale della popolazione residente in regione.
E’ quanto emerge dal rapporto immigrazione 2021, presentato oggi a Matera su iniziativa del Centro studi e ricerche Idos.
Gli stranieri sono ripartiti per il 51,4 per cento in provincia di Potenza e il 48,6 in quella di Matera. La comunità più numerosa è quella romena (37,3 per cento), seguita da quella albanese (9,5 per cento), marocchina (8,1 per cento). I cittadini non comunitari titolari di un permesso di soggiorno sono 11.167, per gran parte uomini (55,8 per cento) di età compresa tra i 30 e i 44 anni. Quelli con permesso di soggiorno a termine sono il 55,7 per cento del totale. Un dato interessante è quello relativo al permesso per assistenza ai minori, pari a 558, dei quali 538 in provincia di Matera. A fine 2020 gli stranieri rappresentavano il 4,2 per cento dei 187 mila occupati in Basilicata di cui il 33,4 per cento donne. I settori di maggiore impiego sono i servizi con il 45,3 per cento (commercio e lavoro domestico in prevalenza), seguito da agricoltura (34,4 per cento) e industria (20,4 per cento).
Nel 2020 il dato sull’accoglienza regionale è stato in calo (a causa della pandemia da covid 19) con 1.383 migranti ospitati (meno 7,4 per cento rispetto al 2019), 883 dei quali collocati nei Cas e 550 in altri centri. Sono aumentati i permessi di soggiorno per motivi di famiglia, pari al 48,4 del totale, mentre sono diminuiti i nuovi nati da genitori stranieri (204 rispetto ai 418 del 2019) e le acquisizioni di cittadinanza italiana (349 rispetto alle 418 dell’anno precedente). Sul fronte scolastico sono 3.115 gli studenti stranieri iscritti in Basilicata nell’anno scolastico 2019-2020 , di cui 1.262 nati in Italia. La maggior parte è concentrata nella scuola primaria e nelle secondarie di secondo grado con una prevalenza degli istituti professionali e tecnici. (ANSA).