Mare: inquinati 7 siti vicino a torrenti
Sette località balneari in Puglia sulle 29 monitorate presentano acque inquinate e cinque di queste “fortemente inquinate”. È l’esito del monitoraggio eseguito tra il 17 e il 20 luglio 2018 da Goletta Verde, la campagna di Legambiente sullo stato di salute delle coste. Il 99,7% delle acque balneari pugliesi – ha sottolineato Arpa Puglia – ha una qualità ritenuta “eccellente”. Le acque risultate fuori dai limiti di legge, tutte in prossimità di canali e foci che riversano in mare scarichi non adeguatamente depurati, sono la foce del torrente Candelaro a Manfredonia (Foggia), la foce di Posticeddu sul litorale di Apani a Brindisi, il canale Reale a Torre Guaceto (Brindisi), il canale di scarico di Marina di Leuca, la foce del fiume Ostone a Marina di Lizzano (tutte fortemente inquinate); sono inquinate la foce del fiume Chidro a San Pietro in Bevagna (Taranto) e la litoranea di Ponente a Barletta. Tutti i campionamenti effettuati in provincia di Bari, da Molfetta a Monopoli, sono risultati “entro i limiti”.
“Il risultato del monitoraggio di Goletta Verde in Puglia è positivo nel suo complesso – dichiara Francesco Tarantini, presidente regionale di Legambiente – anche
se permangono criticità su tutti i tratti di mare interessati dalle foci di fiumi e canali, che ormai risultano malati cronici”. In particolare, ha aggiunto Tarantini, “continua a migliorare in Puglia la situazione sul fronte della depurazione: diminuiscono sia gli impianti che scaricano nel sottosuolo che quelli soggetti a scarichi anomali ma anche il numero dei Comuni pugliesi sottoposti a procedura d’infrazione”. (Ansa)