Lotta al caporalato, bando per l’accoglienza nel Metapontino
Arginare il fenomeno del caporalato nel Metapontino attraverso l’accoglienza controllata di 50 lavoratori migranti stranieri che operano nel settore agricolo nell’area. Questi gli obiettivi di un Avviso promulgato dall’Alsia, l’Agenzia lucana di sviluppo e di innovazione in agricoltura, nell’ambito del progetto P.I.U. Su.Pr.Eme., finalizzato alla creazione di percorsi individualizzati di uscita dallo sfruttamento.
Le strutture che risponderanno al bando e saranno individuate possono appartenere alla tipologia alberghiera o essere centri autorizzati ad accogliere fino a 24 persone o, ancora, abitazioni idonee a ospitare uno o più nuclei familiari. Devono essere ubicate nel comune di Bernalda (MT) o in uno dei comuni dell’ambito Metapontino-Collina Materana.
Oltre all’accoglienza, il servizio – che avrà una durata di due mesi dall’inizio, per terminare al più tardi a ottobre – prevede anche l’assistenza sanitaria e legale, la mediazione linguistica e l’orientamento territoriale degli ospiti.
Il bando è co-finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dalla Direzione generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione e dall’Unione europea e dal Programma operativo nazionale “Inclusione Fondo Sociale Europeo 2014-2020”.