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L’Ente Parco Nazionale dell’Alta Murgia in audizione al Senato

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Nella Giornata Europea dei Parchi che si celebra il 24 maggio di ogni anno il Parco Nazionale dell’Alta Murgia è intervenuto in audizione in Commissione Ambiente e Agricoltura del Senato, chiamato a un contributo al disegno di legge n. 1254 sulla protezione degli insetti a livello nazionale.  

Dalle proposte elaborate dal Parco emerge in particolare la necessità di utilizzare le conoscenze sugli insetti per creare zone di particolare importanza e corridoi di collegamento nelle aree protette esistenti, ma anche istituire nuovi parchi come previsto dalla strategia 2030; promuovere gli habitat degli insetti anche in ambiente urbano e periurbano per favorire la crescita e la diffusione di specie selvatiche mellifere; promuovere il censimento degli habitat di alberi e boschi vetusti a cui sono legati gli insetti del legno morto, per favorire la pianificazione degli interventi di riforestazione; promuovere il censimento degli habitat acquatici e attività di mitigazione dell’inaridimento in favore degli insetti legati a queste aree; pianificare l’incremento di Liste Rosse Nazionali; promuovere l’adesione a tutte le reti europee e nazionali di monitoraggio degli insetti e una sinergia con le società scientifiche e le Organizzazioni Non Governative.

Rimarcando la lungimiranza dell’iniziativa legislativa, l’ente ha evidenziato in audizione la necessità di un coordinamento tra le misure previste dal disegno di legge e gli strumenti strategici già predisposti dalla comunità europea (Strategia Europea Biodiversità 2030, Strategia Farm to Fork) recepiti dagli stati membri, in Italia dal Nuovo Piano Strategico Nazionale per l’attuazione della PAC e dal PAN fitofarmaci. Infine è stata evidenziata l’importanza di stabilire ruoli (Regioni, Enti Parco e Comuni), strumenti, risorse economiche e tempistiche, prevedendo sanzioni per chi non applica le misure contenute nel disegno.

«Siamo orgogliosi del contributo dato oggi al Senato verso una migliore tutela degli insetti – ha detto il presidente Francesco Tarantini –, un’ulteriore gratifica al lavoro di questi anni, dopo il riconoscimento del MiTE come Parco virtuoso. In audizione abbiamo illustrato le nostre proposte e raccontato le attività del progetto “Alta Murgia: un Parco per api e farfalle”, che vanno dall’individuazione di interventi di miglioramento ambientale ad attività di citizen science, fino alla creazione di un’app per la raccolta dati e che rappresenta un database comune per tutte le aree protette d’Italia».

La Giornata Europea dei Parchi è stata istituita per ricordare la fondazione dei primi parchi nazionali europei nati in Svezia nel 1909. Negli ultimi 50 anni il numero delle aree protette in Italia è cresciuto in modo esponenziale: includendo anche le aree della rete Natura 200 oggi vi è il 21% di territorio protetto a terra e il 16% a mare. Un’estensione importante, tuttavia l’Europa indica come obiettivo da raggiungere entro il 2030 il 30% di territorio protetto, mettendo in campo le risorse necessarie.

Voce Mimmo Moramarco

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