Inchiesta Ruoti, Salinardi resta ai domiciliari
Inchiesta di Ruoti. Resta ai domiciliari l’imprenditore Angelo Salinardi. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame che ha accolto solo parzialmente il ricorso presentato dagli avvocati Donatello Cimadomo e Leo Chiriaco, facendo cadere alcuni capi d’accusa, tranne quelli relativi alle ipotesi di associazione a delinquere e stalking, e per questi confermando la misura in atto. Il Riesame ha anche ridotto l’entità del sequestro preventivo di alcune somme di denaro nella disponibilità di Salinardi.
Domiciliari confermati anche per Pierluigi Saponara, nipote di Salinardi, considerato dall’accusa uomo di fiducia dell’ex sindaco di Ruoti e prestanome di alcune sue attività imprenditoriali.
Lo stesso collegio del Riesame ha invece annullato gli arresti domiciliari per il Carabiniere Davide Maletesta, sostituendo la misura cautelare con quella della sospensione del pubblico ufficio ricoperto, e per Gerardo Scavone, ex dipendente del Comune, sostituendola con il divieto di avvicinamento ad Annamaria Scalise a meno di 200 metri. I due, difesi dall’avvocato Leo Chiriaco, erano finiti ai domiciliari lo scorso 8 Febbraio insieme con altre 14 persone.
