Incendio al Cas, migranti tutti trasferiti
Migliorano le condizioni di uno dei tre migranti rimasti feriti nell’incendio divampato al centro d’accoglienza di Matera La Martella. E’ stato estubato il ragazzo ghanese ricoverato insieme a un connazionale al Policlinico di Bari. Aveva riportato ustioni alle braccia e al volto. Resta nel centro ustionati l’altro giovane, che ha ferite alle gambe ed è stato operato a un ginocchio, mentre un terzo ferito è al “Madonna delle Grazie” di Matera.
Intanto, ieri sono stati tutti trasferiti all’ex “Old West” di Ferrandina gli altri migranti sfollati dopo il rogo. Alcuni erano stati portati nel centro d’accoglienza posto allo Scalo del paese (gestito dalla stessa cooperativa sociale, la Filef Basilicata), subito dopo l’incendio. Altri sono stati ospitati per due notti nella parrocchia di San Vincenzo de’ Paoli, a Matera, per consentire loro di rispettare impegni di lavoro. Da domani, fa sapere la Filef Basilicata, la cooperativa si farà carico del trasporto dei suoi ospiti nella Città dei Sassi, per permettere loro di non interrompere le proprie attività e il processo di integrazione.
In un comunicato, la Filef ha ringraziato i soccorritori, personale sanitario e la comunità materana per l’aiuto e la solidarietà ricevuta.
Intanto proseguono le indagini della Polizia. Mentre la Filef Basilicata è in attesa delle verifiche tecniche sulla palazzina di La Martella, per riottenere l’agibilità e riportare i migranti a Matera.