Cronaca

Imponente operazione congiunta Forze dell’Ordine: 382 arresti

Condividi articolo

Nell’ambito delle attività della Piattaforma EMPACT, lo strumento chiave dell’U.E. per la lotta al crimine organizzato, si sono tenute le “Giornate di azione congiunta-Europa sudorientale”. In tale contesto, l’Italia ha coordinato le operazioni sul territorio nazionale attraverso la Direzione Centrale della Polizia Criminale e, in particolare, la Sala Operativa Internazionale (SOI) del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che, come di consueto, ha svolto la funzione di hub informativo, anche per i territori di Puglia , Basilicata , Molise e Abruzzo. 


Sul campo sono intervenuti la Polizia di Stato con la Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, l’Arma Carabinieri e la Guardia di Finanza presso i rispettivi punti di frontiera. La Guardia di Finanza ha eseguito le attività anche con il supporto dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli all’interno degli spazi doganali.  Le attività sono state coordinate dalla Spagna e da Europol in accordo tra il Ministero dell’Interno italiano, Direzione centrale della Polizia criminale, il ministero Federale tedesco per la Cooperazione e lo sviluppo economico e la Commissione Europea per elevare gli standard operativi delle istituzioni giudiziarie e di polizia degli Stati e supportate da Eurojust, Frontex ed INTERPOL. Circa 16.000 operatori sono stati coinvolti nelle attività, che si sono svolte principalmente nei Balcani e nell’Europa sudorientale ed hanno portato a 382 arresti, la maggior parte dei quali relativi a traffico di droga, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, frode documentale e traffico di armi da fuoco. Sono state sequestrate oltre 100 armi da fuoco ed ingenti quantitativi di stupefacenti

Lascia un commento

error: Contenuto protetto