Il Palazzo dell’acqua tra le tappe principali dell’itinerario turistico “Atrium Bari”
Il Palazzo dell’acqua, esempio irripetibile di “creazione artistica” con le sue tarsie di marmi, decori e fregi in legno, pensato e realizzato con un unico motivo dominante, l’acqua, è tra le tappe principali del nuovo itinerario turistico “Atrium Bari” del progetto Atrium Plus. Il progetto, finanziato dall’Unione europea e realizzato nell’ambito programma di cooperazione internazionale Interreg V-A Italia-Croazia, è volto alla valorizzazione in chiave turistica del patrimonio culturale lasciato dai regimi totalitari del XX secolo, fattore di sviluppo per le economie locali. Oggi per l’avvio sperimentale dell’itinerario, una delegazione di studenti del liceo Morgani di Forlì, guidati da un gruppo di ragazzi del liceo Salvemini di Bari, con la partecipazione dell’Assessore alle Culture e al Turismo del Comune di Bari, Silvio Maselli, e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Forlì, Elisa Giovannetti, hanno fatto sosta negli spazi interni del Palazzo. Ad accoglierli il Presidente di Acquedotto Pugliese, Simeone di Cagno Abbrescia. “Il Palazzo dell’acqua, la cattedrale laica dell’acqua, rappresenta – commenta il Presidente di Cagno Abbrescia un simbolo per la Puglia, emblema dell’arrivo dell’acqua buona nella nostra terra. Grazie anche al progetto Atrium avremo la possibilità di valorizzare il suo stile architettonico e la sua storia che intrinsecamente si intrecciano con la storia dei pugliesi e della città di Bari”. L’itinerario “Atrium Bari” si snoda sul lungomare di Levante e tocca insieme al Palazzo dell’Acquedotto Pugliese, la Chiesa di San Ferdinando, il Palazzo Mincuzzi, la Banca d’Italia, il Circolo dei canottieri Barion, il Kuursal Santalucia, il caseggiato INCIS, l’Albergo delle Nazioni, il palazzo della Città metropolitana di Bari, il Comando scuole Aeronautica militare – III Regione Aerea, la caserma Borgia, il palazzo del Corpo Forestale dello Stato e il Museo civico di Bari. Info Palazzo dell’Acquedotto Pugliese Bari, Via Cognetti, 36 E’ possibile effettuare le visite solo il sabato e la domenica mattina su prenotazione. Si effettuano due turni di visite guidate: il primo dalle ore 10.00 alle ore 11.00 e il secondo dalle ore 11.00 alle ore 12.00. Per esigenze organizzative e di sicurezza non sono ammesse visite al di fuori dei turni indicati.