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Frodi: intesa tra Procura Trani, Gdf e Agenzia delle Entrate

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Un protocollo d’intesa per potenziare la repressione di evasione fiscale, frodi transnazionali, emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, creazione di schermi societari al solo scopo di inquinare i mercati e il conseguente riciclaggio dei proventi illeciti, è stato sottoscritto tra Procura di Trani, comando regionale della Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate.
    “Sovente – spiega la Procura in una nota – le frodi fiscali, l’utilizzo di fatture false e di contabilità opache o artefatte sono reati spia di disegni criminali di più vasta portata, che permettono anche a pericolose e organizzate consorterie criminali di infiltrarsi nel tessuto economico e imprenditoriale, creando risorse finanziarie occulte e nascondendosi dietro prestanome e società artatamente costituite”.

L’intesa consentirà di implementare, semplificare e accelerare i flussi di comunicazione reciproci, sfruttando l’innovazione tecnologica. “Il protocollo – aggiunge la Procura di Trani – costituisce un decisivo passo in avanti nell’azione di contrasto alla criminalità economico-finanziaria e all’illecito arricchimento di quegli operatori che, in spregio delle regole del mercato, recano un grave danno all’economia legale del Paese, soprattutto nell’attuale, sfavorevole congiuntura finanziaria”. (ANSA).

Mimmo Moramarco

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