Domenico Modugno, un disco per il trentennale della morte (VIDEONEWS)
“Come in un sogno di mezza estate” dal 24 maggio
Nel trentennale dalla sua morte – avvenuta il 6 agosto 1994 – Sony Music Italy rende omaggio a Domenico Modugno, con “Come in un sogno di mezza estate” un disco che racchiude il suo mondo musicale e contiene versioni in spagnolo dei suoi brani più celebri mai pubblicate prima in Italia.
Questo nuovo progetto discografico esce a distanza di sei anni dall’ultima raccolta di brani del cantautore, con l’intento di far riscoprire il suo mondo musicale anche alle nuove generazioni.
Il disco, da oggi disponibile in pre-order (https://SME.lnk.to/Modugno), si intitola “Come in un sogno di mezza estate” ed uscirà il 24 maggio in digitale e in tre formati fisici: doppio LP nero 180gr, doppio CD con poster (realizzato da Ciao discoteca italiana) e bonus tracks e, infine, doppio vinile (blu e arancione) numerato con poster (realizzato da Ciao discoteca italiana) disponibile in esclusiva per Sony Music Store ( store.sonymusic.it).
Domenico Modugno, nato a Polignano a Mare (Bari) nel 1928, è stato la voce che ha cantato l’Italia, è stato uno dei cantanti più famosi della storia della musica italiana, se non forse l’interprete per eccellenza di questo genere e ha esportato l’italianità in tutto il mondo.
La sua carriera musicale decollò negli anni ’50, quando la sua partecipazione al Festival di Sanremo, insieme a Johnny Dorelli con “Nel blu dipinto di blu”, gli valse una fama internazionale. Il brano, noto anche come “Volare”, non solo vinse il festival 65 anni fa, ma divenne anche un successo mondiale, facendogli guadagnare numerosi premi internazionali, tra cui due Grammy Awards, un primato, quello di essere il primo artista pop italiano a vincere due Grammy, ancora imbattuto.
“Quando ero adolescente una volta mio padre mi disse: devi saper distinguere tra vanità e ambizione”, racconta Marco Modugno, figlio del celebre cantautore. “Il vanitoso desidera soltanto diventare famoso, per una cosa o per l’altra, per lui non fa differenza. L’ambizioso invece dice a sé stesso: io so fare bene questa cosa e in questa cosa diventerò il migliore di tutti. Mio padre sapeva fare le canzoni e in questo , almeno per un certo tempo, egli diventò il numero uno, il numero uno del mondo”.