Cronaca di Polizia su Cerignola, San Severo, Matera, Foggia, Lecce e Taranto
Foggia. In seguito all’intensificazione dei controlli sul territorio cittadino per contrastare la recrudescenza dei reati predatori, disposti in sede di tavolo tecnico dal Questore di Foggia e alle attività di polizia che scaturiscono dal controllo straordinario del territorio denominato P.O.I. (piano operativo interprovinciale) sono stati conseguiti numerosi risultati di seguito esposti:
In città nella decorsa notte, gli Agenti del Reparto Volanti durante il servizio di pattugliamento, riuscivano grazie al tempestivo intervento a sventare un furto ai danni di un Bar di Via Galliani, difatti i due malintenzionati alla vista della volante si dileguavano. Sul posto i poliziotti, constatavano il tentativo di infrangere il vetro blindato per penetrare all’ interno da parte dei due soggetti. Nella mattinata di ieri, un parcheggiatore abusivo veniva fermato e sanzionato su via Gramsci. Venivano inoltre sequestrati i soldi e la giacca smanicata utilizzata.
In data 17 settembre u.s. veniva tratto in arresto dagli Agenti del Reparto Volanti in collaborazione con la Squadra Mobile di Taranto, P. D., classe 1973. L’arresto veniva eseguito su applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Foggia in seguito ad un’indagine lampo che ha consentito di accertare la responsabilità penale del Parisi, in concorso con un’altra persona, per furto di 400 euro, ai danni di un bar di P.zza Cavour a Foggia, avvenuto a giugno scorso, con l’aggravante di aver danneggiato l’accesso all’attività.
A San Severo il 19 settembre u.s., Agenti del Reparto Prevenzione Crimine e del Commissariato di P.S. di San Severo hanno tratto in arresto D. A.P.M. classe 1995, incensurato, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Il giovane veniva fermato per un controllo, in una zona notoriamente frequentata da assuntori di sostanze stupefacenti e spacciatori. In seguito alla perquisizione personale, gli Agenti rinvenivano un involucro di sostanza tipo hashish nascosto negli slip, oltre ad una somma di 550 euro. Inoltre, alla base del muretto ove il giovane era seduto, veniva rinvenuto un bilancino perfettamente funzionante. Alla luce degli elementi raccolti, gli Agenti estendevano la perquisizione anche all’abitazione e alle sue pertinenze. Il controllo dava esito positivo, in quanto nel box all’interno di una scrivania, veniva trovato un pezzo di sostanza tipo hashish del peso di 23 gr. circa. L’arrestato veniva sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica di Foggia.
Cerignola: In conseguenza a quanto accertato dagli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Cerignola nel Circolo privato denominato “Associazione il Carmine”, il Questore della Provincia di Foggia ha emanato decreto di sospensione di licenza di somministrazione di alimenti e bevande per un periodo di 15 giorni, provvedimento notificato alcuni giorni fa al Presidente. In particolare dai sopralluoghi effettuati è emerso che il citato circolo è frequentato da soggetti con pregiudizi di polizia o che non sono iscritti nel libro dei soci. In altra circostanza venivano esplosi colpi di pistola contro la sede del circolo, probabilmente perché all’esterno del circolo si intrattenevano persone che arrecavano disturbo alla quiete pubblica. Per tutte queste circostanze il circolo rappresenta un concreto e grave pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica pertanto si è reso necessario il provvedimento di sospensione della licenza suddetta.
In data 19 settembre u.s. Agenti del Commissariato di P.S. di Cerignola hanno tratto in arresto C. F., classe 1997 per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. In seguito ad una segnalazione da parte delle guardie giurate impiegate in servizio trasporti valori, gli Agenti intercettavano il mezzo sospetto, con a bordo due persone. Il C. unitamente ad altro passeggero, avvedutisi della presenza della Polizia si davano alla fuga. Iniziava un inseguimento che terminava quando il ciclomotore rovinava a terra, perché il conducente perdeva il controllo del mezzo. Gli Agenti intervenivano prontamente per evitare che i due si dessero alla fuga, ma il C. si scagliava contro i Poliziotti colpendoli con calci e inveendo contro di loro. Dopo l’arresto, il controllo al ciclomotore consentiva di rinvenire nascosti all’interno del vano porta oggetti, uno scaldacollo, un taglierino ed un paio di guanti in lattice, tutto materiale idoneo a perpetrare una rapina. Dopo le incombenze di rito, l’arrestato veniva sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica di Foggia.
In data 18 settembre u.s., in seguito ad una segnalazione, da parte di un Istituto di Vigilanza, gli operatori della Sala Operativa ricevevano le coordinate ove si sarebbe trovato un mezzo rubato. Immediatamente gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Cerignola, unitamente ai militari della Guardia di Finanza si portavano nel luogo corrispondente alle coordinate segnalate dal GPS. Sul posto in località Torricelli, dopo varie ricerche, in un uliveto veniva rinvenuta una Land Rover Discovery Sport. La stessa risultava denunciata rubata dal proprietario, il quale veniva contattato telefonicamente per procedere alla restituzione.
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Lecce : nella tarda serata di ieri, è arrivata sul 113 una richiesta di intervento della volante da parte di un cittadino molto allarmato che era stato avvisato telefonicamente dal figlio, in quel momento solo nell’abitazione, che all’interno del giardino c’era una persona che stava tentando di entrare in casa.
Gli agenti, giunti immediatamente, hanno notato, nascosto dietro un grosso vaso, un uomo, successivamente identificato per un nigeriano 23enne, che presentava una profonda ferita sul volto e che vistosi scoperto ha cercato di scappare tentando di colpire con pugni e calci gli operatori.
I poliziotti, nonostante la violenza ripetutamente manifestata dall’uomo, sono riusciti a bloccarlo.
Chiamati i soccorsi, anche il personale medico del 118 ha avuto difficoltà a prestare all’uomo le prime cure.
Lo straniero, irregolare sul territorio italiano, veniva tratto in arresto per tentato furto e resistenza.
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Urta un tavolino di un bar in via del Corso e minaccia la cameriera con un coltello
A Matera, personale della Polizia di Stato ha denunciato all’Autorità Giudiziaria un materano di 36 anni per minaccia aggravata e porto di strumento da taglio senza giustificato motivo.
La sera di domenica scorsa 16 settembre l’uomo, verosimilmente in stato di alterazione, ha urtato il tavolino di un bar del centro, spostandolo ed infastidendo le persone che stavano consumando delle bibite.
Ad una delle cameriere avvicinatesi per allontanarlo ha mostrato in segno di minaccia la lama di un coltello da cucina.
Allertati da chiamate al numero di soccorso pubblico, gli “Agenti della Volante” intervenivano immediatamente e procedevano al sequestro della lama ed alla denuncia del prevenuto.
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Agenti della Sezione “Falchi” della Squadra Mobile di Taranto hanno tratto in arresto un tarantino di 36 anni, ritenuto l’autore di una tentata rapina avvenuta poco prima in danno di un tabaccaio di Talsano.
I “Falchi”, dopo aver ricevuto la notizia dell’episodio, nel giro di pochi minuti, hanno intercettato il 36enne a bordo di una Citroen C3 che a gran velocità percorreva via Cacace.
Dopo un breve inseguimento l’uomo è stato bloccato.
All’interno dell’auto, nel vano portaoggetti posto sotto il sedile del passeggero, i poliziotti hanno recuperato una pistola a salve semiautomatica marca “LadyK” cal.8 e sul sedile posteriore gli indumenti indossati durante la tentata rapina , uno dei quali, un maglione di colore beige, con evidenti macchie di sangue ed una manica di maglione di colore grigio con due fori , usata per travisarsi il volto durante la rapina.
L’uomo è stato così accompagnato negli uffici della Questura per gli accertamenti del caso.
Le successive indagini, supportate anche dalle dichiarazioni della vittima, hanno accertato che il 36enne, nella serata di ieri si era presentato dal commerciante chiedendo la somma 50 euro , al netto rifiuto di quest’ultimo era andato via, per farvi ritorno dopo circa quindici minuti, travisato ed armato di una pistola ed un “piede di porco”.
Il tabaccaio ha sin da subito riconosciuto il rapinatore soprattutto per i vestiti indossati, uguali a quelli del giovane che precedentemente gli aveva fatto richiesta di denaro.
Il tentativo di rapina, considerato l’assoluto rifiuto del commerciante nel consegnare l’incasso, è sfociato in una violenta colluttazione, durante la quale la vittima, nonostante fosse riuscita a afferrare il piede di porco, è stata colpita alla testa con il calcio della pistola.
Dopo la colluttazione il rapinatore si è poi dileguato senza il bottino.
Pertanto dopo aver ascoltato la vittima, che a seguito della colluttazione ha riportato una ferita alla testa con una prognosi di 10 gg s.c., e dopo aver trovato tutto il materiale usato durante la rapina, il fermato è stato tratto in arresto ed accompagnato presso la locale Casa Circondariale.
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Commissariato di P.S. di Grottaglie, durante gli ordinari servizi di controllo del territorio per la prevenzione e repressione dei reati hanno tratto in arresto – con la misura degli arresti domiciliari -un pluripregiudicato di 24 anni residente a Grottaglie, perché resosi responsabile dei seguenti reati: resistenza e violenza nei confronti di un pubblico ufficiale, lesioni personali e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
Nel tardo pomeriggio di ieri l’attenzione dell’equipaggio di una volante, mentre percorreva il centro di Grottaglie, è stata attratta da una vettura alla cui guida vi era un soggetto ben noto alle Forze dell’Ordine per i suoi numerosi precedenti penali e per il fatto di non aver mai conseguito alcuna patente di guida.
Sicché la volante ha iniziato ad avvicinarsi discretamente alla vettura ma, il giovane, accortosi della sua presenza ha iniziato ad accelerare l’andatura. A quel punto i poliziotti gli hanno intimato l’alt adottando invano tutti gli strumenti a loro disposizione: paletta, lampeggianti e sirene!
Il 24enne, al contrario, ha aumentato ancora di più la sua corsa violando più volte le prescrizioni semaforiche. Costui, infatti, pur di sottrarsi al controllo, ha iniziato a percorre le vie del centro storico a folle velocità, operando manovre azzardatissime che, in assoluto spregio della vita altrui, hanno messo a serio e concreto rischio l’incolumità sia dei molti pedoni presenti nelle viuzze del centro cittadino sia quella dei tanti automobilisti che ha incrociato e sorpassato rocambolescamente.
I poliziotti, compresa l’incoscienza e la spregiudicatezza del soggetto, hanno rallentato la propria marcia per limitare i rischi alla sicurezza dei terzi. Nonostante ciò, seppur a distanza, non hanno mai perso il contatto visivo con la vettura impazzita.
La condotta degli operanti ha fatto sì che il pluripregiudicato lasciasse il centro storico convinto di aver seminato la volante ma, nonostante ciò, ha continuato a far serpeggiare la propria auto tra le altre in movimento. Proprio in quel momento, in pochi attimi la volante gli è piombata addosso determinandolo ad abbandonare l’auto e tentare la fuga a piedi.
Dopo un lungo inseguimento un ispettore dell’equipaggio è riuscito a raggiungere il giovane. Quest’ultimo, assolutamente determinato a fuggire, si è scagliato violentemente contro il suo inseguitore dando il via ad una colluttazione con esiti lesivi per il poliziotto che, a dispetto dell’aggressività fronteggiata, è riuscito comunque a vincere la resistenza ed arrestarlo.
Nel cofano dell’auto – di proprietà di una 22enne di Grottaglie poi sanzionata per incauto affidamento del mezzo – è stato rinvenuto, ben occultato al di sotto della moquette, un grosso martello della cui presenza, il “fuggitivo”, non ha saputo dare alcun valido e giustificato motivo.
Dagli accertamenti sono emersi tutti i precedenti del giovane che, peraltro, è stato arrestato in numerose occasioni: spaccio di stupefacenti, porto abusivo di armi clandestine, ricettazione, tentata estorsione, furto aggravato e riciclaggio.
Relativamente alle infrazioni al codice della strada è già stato sorpreso, ovviamente senza patente, alla guida di un’auto nel 2015 e alla guida di una potente moto sportiva nei primi giorni di questo mese di settembre.
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