Cronaca dei Carabinieri su Noci(BA), Molfetta (BA) e Bari
i Carabinieri della Stazione di Noci, durante un servizio di controllo del territorio, hanno notato stazionare a piedi, nei giardinetti pubblici della zona residenziale periferica della città, una giovane, che alla vista dei militari operanti gettava per terra due dosi di hashish che venivano prontamente recuperate.
Al successivo controllo, la giovane ha subito iniziato a manifestare evidenti segni di inquietudine e nervosismo, tanto da far insorgere nei militari il sospetto che la stessa potesse occultare sulla propria persona altre sostanze stupefacenti.
Sottoposta a perquisizione personale, nel suo borsello sono state trovate, dosi di hashish già confezionate per un peso totale di 30 grammi e la somma contante di 445,00 euro, ritenuta il provento dell’attività di spaccio.
I Carabinieri hanno deciso di estendere la perquisizione presso la sua abitazione, rinvenendo un bilancino elettronico di precisione, un coltellino e tutto il materiale necessario al confezionamento della droga.
Tratta in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, la pusher al termine delle formalità di rito, su disposizione della competente A.G., è stata associata presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliare.
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Nascondeva in una stufa a legna, in una stanza di una casa lungo la ex s.s.16, la strada litoranea che da Molfetta conduce a Giovinazzo, oltre novanta grammi di marijuana suddivisa in 80 dosi, tutte perfettamente confezionate in bustine in cellophane. E per questo è finito in manette.
Proseguono, difatti, senza sosta i controlli da parte dei militari della locale Compagnia, finalizzati alla prevenzione ed al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. La scoperta è stata fatta l’altra sera a Molfetta, dove i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno arrestato un 30enne originario di Bari e residente a Modugno (BA), ma da poco domiciliato a Molfetta, già noto alle Forze dell’Ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, durante uno specifico servizio, insospettiti da una moto di grossa cilindrata, condotta da un giovane, che alla loro vista effettuava alcune azzardate manovre, decidevano di seguire discretamente il mezzo per comprendere quale fosse la sua destinazione. Le ricerche davano esito positivo, in quanto la moto veniva ritrovata parcheggiata nei pressi di una abitazione, in una zona del litorale dove vi sono piccole aziende; i militari, chiesto ausilio ad altra pattuglia del 112 che gravitava in zona, decidevano di controllare l’abitazione. All’interno, oltre al conducente del mezzo, un 25enne molfettese, sprovvisto di patente e per questo denunciato alla competente A.G., vi era un 30enne, barese, che da pochi giorni aveva trovato alloggio in quella casa. Insospettiti dall’atteggiamento dei due, i militari decidevano di effettuare una perquisizione che consentiva di ritrovare la droga ed il materiale per il confezionamento. La droga era già pronta ad essere ceduta nel mercato locale dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Scattato quindi inevitabilmente l’arresto, il 30enne è stato poi trasferito presso la casa circondariale di Trani, così come disposto dalla locale Procura della Repubblica.
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In Bari Carrassi i militari del Nucleo Radiomobile hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti tre studenti universitari, un 26enne di Lucera e due 31enni residenti in questa provincia, ma domiciliati in città, sorpresi nella gestione di un bazar della droga.
Nella circostanza i militari hanno eseguito due perquisizioni in due appartamenti siti in via Lorusso ed in via Lioce, entrambi frequentati dal terzetto. Nel primo appartamento occupato dal 26enne, sul mobile del televisore sono state rinvenute varie buste in cellophane contenenti sostanza stupefacente del tipo “marijuana” per un peso complessivo di gr 290 e sostanza stupefacente del tipo “hashish” per un peso complessivo di gr 50, nonché la somma in contanti euro 120,00.
Nell’altro appartamento in uso ai due 31enni, venivano rinvenuti, in una scrivania sostanza stupefacente del tipo “hashish” per un peso complessivo di gr 46; in un tiretto della stessa scrivania, una busta in cellophane contenente sostanza stupefacente del tipo “marijuana” per un peso complessivo di gr 130; in un’agendina, la somma in contanti, composta da banconote di piccolo taglio, di euro 1420,00 ; un taglierino intriso di sostanza stupefacente, nonché, in una confezione da scarpe 1 bilancino, 1 altro taglierino, gr 36 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” e gr 8 di sostanza stupefacente del tipo “hashish”.
Il tutto è stato posto sotto sequestro, unitamente al denaro, in quanto ritenuto provento dell’illecita attività.
Gli arrestati, su disposizione della competente A.G., sono stati sottoposti ai domiciliari in attesa di rito direttissimo
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