Cronaca dei Carabinieri su Andria e Taranto
Nell’ultima settimana, sono stati intensificati i servizi di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Andria, con l’implementazione di servizi mirati al rispetto degli obblighi da parte dei sorvegliati speciali e con lo scopo di garantire sicurezza alla popolazione, su tutti i fronti per prevenire ogni forma di reato.
Nell’ambito di tali servizi di prevenzione, nella rete dell’Arma, sono finiti, un pregiudicato 51 enne andriese, sottoposto al regime degli arresti domiciliari e sorpreso dai militari dell’Arma, fuori dalla propria abitazione. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Trani. Nella stessa serata, in centro, un 49 enne, andriese, sorvegliato speciale di P.S. con l’obbligo di soggiorno in altro Comune limitrofo, veniva sorpreso in giro nella cittadina federiciana. Condotto in caserma, lo stesso, dopo le formalità di rito, è stato tratto in arresto ed associato alla Casa Circondariale di Trani (BT). Sempre in Andria, veniva tratto in arresto un 29 enne andriese, pregiudicato, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, trovato in possesso con circa 150 semi di marjuana, un bilancino di precisione e varia attrezzatura utilizzata per il confezionamento della sostanza stupefacente. Il 29enne, non contento del controllo dei Carabinieri, opponeva resistenza ed inveiva contro gli stessi con minacce, pertanto veniva arrestato per resistenza a P.U. e, su ordine della competente A.G., tradotto presso la Casa Circondariale di Trani. Infine un extracomunitario, 25 enne, nigeriano, senza fissa dimora, si rendeva protagonista di un’aggressione ad un autista di un pullman della ferrotranviaria Bari Nord, colpevole di averlo invitato ad obliterare il biglietto oppure a scendere dal mezzo. L’aggressione, che proseguiva anche nei confronti dei militari intervenuti sul posto, nella centrale piazza della stazione, si concludeva, dopo una breve colluttazione, con l’immobilizzazione e l’arresto del Nigeriano, il quale, su disposizione della competente A.G., è stato tradotto presso la Casa Circondariale i Trani dovendo rispondere di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
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I Carabinieri della Stazione di Montemesola (Ta) hanno dato esecuzione a un mandato di arresto europeo, emesso dall’Autorità Giudiziaria del Belgio l’8 gennaio scorso, a carico di un piccolo imprenditore tarantino, classe 1959, residente a Montemesola, già pregiudicato per il reato di truffa e bancarotta fraudolenta, in quanto condannato per i reati di produzione traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, illecito rubricato in Italia dall’ Art. 73 del D.P.R. 309/90.
Il sessantenne, inizialmente resosi irreperibile, è stato rintracciato e tratto in arresto dai Carabinieri; accompagnato in caserma, al termine della formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale del capoluogo jonico.
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