Cronaca dei Carabinieri a Sammichele e Trani
Continuano i servizi coordinati dalla Compagnia di Gioia del Colle sul territorio, volti a prevenire e contrastare i reati contro il patrimonio ed un positivo risultato è stato conseguito dai militari della Stazione di Sammichele di Bari, i quali hanno assicurato alla giustizia D.G. 38enne pregiudicato del luogo, per tentato furto aggravato.
In particolare, ieri mattina, verso le ore 10.00 in via Montegrappa, D.G. è stato sorpreso dal proprietario che rincasava, mentre stava forzando la porta d’ingresso di un appartamento. Vistosi scoperto, il malfattore si è dato alla fuga a piedi per le vie cittadine. Il proprietario ha quindi, immediatamente, allertato il 112, fornendo la descrizione del fuggitivo e ciò è bastato alla Centrale Operativa di Gioia del Colle per far scattare subito le ricerche del soggetto a tutte le autoradio sul territorio. Dopo qualche minuto, una pattuglia della locale Stazione ha individuato e fermato D.G. nei pressi della Stazione Ferroviaria. L’uomo è stato quindi sottoposto ad un accurato controllo, nel corso del quale i militari hanno accertato e comprovato le sue dirette responsabilità con il tentato furto in abitazione commesso poco prima. Dichiarato in arresto, su ordine della competente A.G., è stato sottoposto ai domiciliari in attesa di giudizio.
Trani (BT). Servizio di controllo straordinario del territorio dei Carabinieri. 4 denunce in stato di libertà ed un arresto per armi e droga.
I Carabinieri della Compagnia di Trani nelle ultime 12 ore hanno espletato un servizio straordinario di controllo del territorio proprio nella zone della città di Trani riconosciute quali “piazze di spaccio”.
Oltre a 4 denunce per reati contro il patrimonio e la persona, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato S.M., 68enne, nativo del potentino ma stanziale a Trani da diversi anni. L’uomo, già gravato da numerosi pregiudizi di polizia per gravi reati, è stato sottoposto ad una perquisizione personale e domiciliare assai accurata portata a termine anche grazie alle unità cinofile del Nucleo Cinofili Carabinieri provenienti da Modugno.
In casa l’uomo, occultata in un mobile, deteneva 218 grammi di cocaina che, stando ai primi test, parrebbe avere un alto tasso di purezza.
Estendendo la perquisizione domiciliare ad altre pertinenze della casa le unità cinofile hanno riscontrato la presenza di altra droga e di materiale esplodente.
Infatti in un vano nell’esclusiva disponibilità dell’arrestato, sono stati trovati poco più di 1 chilo e mezzo di hashish suddiviso in “panetti” ed altra cocaina che, sommata a quella rinvenuta in casa è arrivata ad un quantitativo di 1 chilogrammo.
Unitamente a tutto lo stupefacente sono stati rinvenuti anche un coltello da sub e due bilancini di precisione. L’accuratezza delle operazioni e l’istinto del cane anti esplosivo hanno consentito di rinvenire all’interno di un panno nero una pistola “Beretta” calibro 9×21 di ultima generazione con matricola abrasa, completa di caricatore, 20 colpi dello stesso calibro e dieci dei quali già allocati nel caricatore che era inserito nell’arma.
Non solo. L’arrestato deteneva anche 2 dispositivi esplodenti di cui uno artigianale ed altro il cui utilizzo è riservato a personale avente particolari competenze tecniche.
All’uomo sono stati anche sequestrati più di 2.000 euro che, secondo i militari, costituirebbero il profitto dell’illecita attività di spaccio.
L’attività svolta ha consentito di segnalare anche diversi assuntori di sostanze stupefacenti controllati nelle ore scorse dai militari dell’Arma che hanno pattugliato soprattutto le vie del centro e quelle ritenute maggiormente a rischio spaccio.
L’uomo per ordine dell’Autorità giudiziaria è stato poi tradotto presso l’istituto di pena cittadino.