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Covid: Puglia, positivi dimezzati in 20 giorni

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Torna a salire leggermente il tasso di positività in Puglia, al 2,3% con 196 nuovi casi positivi su 8.339 test (ieri era all’1,5%), e si mantiene stabile il numero dei decessi, nove, ma diminuiscono i ricoveri e aumentano i guariti. In tre settimane il numero dei pugliesi positivi si è più che dimezzato, passando dai circa 41 mila del 14 maggio ai 20.248 di oggi (929 in meno di ieri), sul totale di 251.082 pugliesi contagiati dall’inizio della pandemia. Nel dettaglio, i nuovi casi sono 45 in provincia di Bari, 47 in provincia di Brindisi, 18 nella provincia BAT, 34 in provincia di Foggia, 30 in provincia di Lecce, 25 in provincia di Taranto, 3 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti. I nove decessi sono uno in provincia di Bari, uno in provincia di Brindisi, 3 in provincia BAT, 2 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto.
    Nella sola provincia di Bari si è registrato un crollo dei contagi del 45 per cento nell’ultima settimana, con tutti i 41 Comuni sotto della soglia critica dei 250 casi su 100 mila abitanti e 12 città con zero contagi nell’arco dei sette giorni.
    Con la curva in discesa aumentano anche i guariti, che sono 224.298 (1.116 più di ieri) e parallelamente diminuiscono i pazienti ricoverati, che sono 483 (40 in meno di ieri). Di questi, 35 sono in terapia intensiva con 3 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore. I decessi complessivi per Covid da marzo 2020 in Puglia sono 6.536.
    Parallelamente cresce la copertura vaccinale, con 2.490.948 dosi somministrate sino ad oggi (dato aggiornato alle 17), che costituiscono il 93.7% di quelle consegnate (2.657.035), ponendo la regione al secondo posto in Italia per somministrazioni, dopo le Marche. Oggi, inoltre, sono iniziate le vaccinazioni degli adolescenti fragili tra 12 e 15 anni di età e i primi 20 pazienti oncoematologici del Policlinico di Bari hanno ricevuto il vaccino insieme con le loro famiglie. Domani, dalle 14, si aprono le prenotazioni per i 20enni, mentre proseguono le somministrazioni ai 40enni e agli studenti maturandi.
    E mentre i contagi diminuiscono e la copertura vaccinale aumenta, in Puglia si sperimentano nuove terapie. Il Policlinico Riuniti di Foggia sta partecipando ad uno studio sull’utilizzo degli anticorpi monoclonali per via intramuscolo, “una via di somministrazione – spiega il dg Vitangelo Dattoli – che potrebbe semplificare il lavoro dei medici e la vita dei pazienti grazie alle cure domiciliari in persone affette da Covid di recente insorgenza e con sintomi lievi-moderati”. A partire dalla seconda metà di giugno, poi, l’ospedale foggiano avvierà anche la sperimentazione di un nuovo antivirale in compresse.

Mimmo Moramarco

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