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Covid 19, focolaio in ditta carni: Asl Bari vara piano di controllo sanitario

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Per la ripresa a regime dell’attività nello stabilimento Siciliani di Palo del Colle (Bari), ditta specializzata nella lavorazione di carni, dove sono stati accertati 71 casi di contagio tra i lavoratori, «la Asl di Bari ha stilato una piano di misure preventive che non ha precedenti, data le peculiarità e le dimensioni dell’azienda» e che “forniscono in anticipo un modello di gestione di cui potranno avvalersi tutte le aziende a partire dallo sblocco del lockdown annunciato per la prossima settimana.
In una nota la Asl spiega che il protocollo operativo “contiene diverse misure di contenimento: controllo della temperatura corporea ai dipendenti, igiene obbligatoria delle mani, sanificazione degli ambienti, obbligo di utilizzo di mascherine e dispositivi di protezione individuale, informazione e sistemi di vigilanza sul rispetto delle norme da parte dei datori di lavoro e allontanamento di quanti dovessero manifestare sintomi simil-influenzali o comunque sospetti da infezione SARS COV-2».
L’attività dello stabilimento di Palo del Colle, intanto, è sospesa dal 23 aprile su iniziativa della stessa società, «fatte salve quelle attività che si rendono necessarie per la commercializzazione delle merci deteriorabili e per il benessere degli animali vivi». Sono state definite anche le «procedure di riammissione al lavoro dei dipendenti che risultino esclusi dal contagio, previa valutazione e monitoraggio anche da parte dei medici competenti, utilizzando pure lo strumento dei test sierologici, e di riattivazione progressiva delle aree produttive che assicurino la tutela della salute dei lavoratori e delle popolazioni residenti e, nel contempo, la tenuta economica dell’azienda

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