Coronavirus, medico positivo chiuso Pronto soccorso del Miulli
Il Pronto soccorso dell’ospedale Miulli di Acquaviva è stato chiuso in quanto un medico è risultato positivo e sono in corso i test sugli altri operatori sanitari». Lo ha reso noto questa mattina con un messaggio su Facebook il sindaco di Acquaviva delle Fonti, Davide Carlucci.
Ieri, così come ha reso noto la Direzione dell’ospedale «Miulli», un medico del Pronto Soccorso, avendo accusato una sintomatologia essenzialmente di carattere febbrile con connessa astenia, non potendo escludere i criteri epidemiologici di contatto stretto con un probabile caso di Codiv-19, ha ritenuto opportuno effettuare un tampone di controllo, al quale è risultato positivo. L’esame è stato effettuato come da protocollo. Il medico è poi stato posto in quarantena al proprio domicilio. Giunta la notizia al medico reperibile della Direzione Sanitaria, dott. Formoso, intorno alla mezzanotte si è avviata la procedura di: avviso delle autorità competenti per la chiusura del Pronto Soccorso e conseguente sanificazione, che segue i protocolli di utilizzo di derivati del cloro.
Sono attualmente in corso le procedure di verifica, che si stanno realizzando attraverso somministrazione di tamponi a tutto il personale del Pronto Soccorso e ai loro contatti più stretti. Si sta seguendo il criterio epidemiologico dei cerchi concentrici. Si tratta di un numero elevato di campioni, dunque il laboratorio di riferimento è attualmente al lavoro per fornire quanto prima i risultati. Al momento il Pronto Soccorso resta chiuso fin quando tutto il personale sarà stato controllato.
L’Ente si sta preparando ad allestire, nell’ambito del piano regionale, stanze dedicate a pazienti affetti da Covid-19, con il supporto degli organismi oltre che della Regione anche della ASL.
Chi ha necessità di cure immediate può rivolgersi al pronto soccorso di Altamura, Bari, Putignano. A breve – conclude – cercheremo di dare altri ragguagli