Controlli guardie mediche in Puglia, con locali inadeguati e farmaci scaduti
Nell’ambito delle attività di controllo svolte nel periodo di emergenza sanitaria, i Carabinieri dei NAS, d’intesa con il Ministro della Salute, hanno svolto specifiche verifiche sulla regolare conduzione di servizi sanitari di continuità assistenziale – comunemente conosciute come Guardie Mediche – caratterizzati dall’erogazione di prestazioni mediche e sanitarie in orari notturni/festivi.
Proprio al fine di valutare l’entità e la qualità sanitaria offerte dalle ASL ai cittadini nonché verificare i livelli di sicurezza a favore degli operatori sanitari, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha realizzato un’ampia campagna di controllo mediante lo svolgimento di ispezioni coinvolgendo Bari e Lecce e le rispettive province .
A Lecce e provincia Ispezionate 3 servizi di continuità assistenziale ove sono state accertate violazioni inerenti il mancato rispetto delle misure finalizzate al contenimento della diffusione del Covid-19, carenze igieniche dei locali, la mancanza del collegamento telematico per la compilazione/inoltro della certificazione medica del lavoratore.
A Bari e provincia a seguito di un’ispezione presso l’ambulatorio di Guardia medica del capoluogo pugliese sono state accertare carenze strutturali e strumentali, quali la parziale dotazione farmacologica rispetto a quella prevista, il mancato rispetto delle misure finalizzate al contenimento della diffusione del covid-19 (assenza di igienizzanti e indicazioni per l’utenza), carenza di tute per la protezione individuale da rischio biologico per il personale sanitario, l’assenza di una rampa di accesso per portatori di disabilità e di parcheggio riservato all’utenza.