Carta igienica rubata da ospedale Monopoli e rivenduta, 10 indagati
Avrebbe sottratto toner e carta igienica dall’ospedale di Monopoli, nel Barese, per poi rivendere il materiale, con la complicità di commercianti del posto. La Procura di Bari ha chiuso le indagini nei confronti di 10 persone, tra le quali un dipendente della Asl di Bari, responsabile del magazzino economale dell’ospedale San Giacomo di Monopoli, un dipendente di una società esterna con funzioni di ausiliario nello stesso ospedale e alcuni commercianti locali. L’inchiesta dei carabinieri è cominciata all’inizio del 2019, quando i militari hanno scoperto il dipendente Asl entrare e uscire dall’ospedale, anche nei giorni festivi, con pacchi o buste in mano. Le verifiche, mediante attività tecniche, pedinamenti e perquisizioni, hanno consentito di documentare che l’uomo si sarebbe appropriato di materiali di vario genere, come toner per stampanti e carta igienica, poi rivenduti ad altri soggetti, ora indagati per ricettazione. Il dipendente Asl sarebbe stato anche sorpreso ad utilizzare i pc della Asl per finalità strettamente personali, oltre a procurarsi medicinali attraverso la complicità di un altro indagato.
“L’indagine – evidenziano gli investigatori – ha permesso inoltre di scoperchiare una rete di connivenza con alcuni commercianti locali che si prestavano nell’emettere scontrini fiscali per acquisti in realtà mai realizzati o di un importo superiore al reale valore di mercato, poi contabilizzati dal dipendente Asl infedele come acquisti di urgenza per l’amministrazione Asl, così da potersi appropriare della differenza tra quanto contabilizzato e quanto realmente speso”.