Caro gasolio: si alza il livello della protesta delle marinerie pugliesi
Si alza il livello della protesta delle marinerie pugliesi contro il caro gasolio e i mancati sostegni promessi dal governo. Le imbarcazioni che praticano la pesca a strascico sono già ferme da sabato scorso, ma a Mola di Bari questa mattina i pescatori hanno deciso di occupare il lungomare cittadino e l’area portuale, con non pochi disagi per il traffico. La flotta di Mola è una delle più importanti dell’Adriatico. Manifestazioni di protesta sono annunciate per oggi anche in altre città del barese: lo stato di agitazione proseguirà fino a sabato prossimo, ma non è escluso che il fermo-pesca prosegua anche la prossima settimana.