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Bonus sposi in Puglia, l’accusa del Gay Center

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Nel bando della Regione Puglia relativo al bonus matrimoni e relative integrazioni pubblicate oggi (Puglia Wedding Travel Industry), risultano escluse le coppie lesbiche e gay che si vogliono unire civilmente in Puglia». Lo afferma in una nota Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center. “Restiamo sconcertati – dice – che un’altra amministrazione che si definisce progressista abbia prodotto un atto discriminatorio verso la nostra comunità, che produce anche danni economici per gli operatori del settore che si occupano delle unioni civili. Ricordiamo che anche la Corte costituzionale e la Cassazione hanno ribadito l’importanza di non creare discriminazione verso le coppie omosessuali anche se sottoposte ad una normativa specifica».

Invitiamo il presidente della Regione Puglia Emiliano e candidato alle prossime elezioni – continua il portavoce Gay Center – ad estendere al più presto il bonus anche alle coppie lesbiche e gay, superando in questo modo un provvedimento discriminatorio. Ribadiamo l’importanza che anche in Italia il Parlamento estenda al più presto il matrimonio anche alle coppie omosessuali. Al fine di fugare ogni dubbio sarà pubblicato un chiarimento formale in relazione all’avviso pubblico ‘Wedding travel industry’, specificando che l’avviso è rivolto, ovviamente, anche alle unioni civili». Lo afferma Luca Scandale, dirigente della pianificazione strategica di Pugliapromozione, in relazione ad alcuni dubbi sollevati sui bonus per i matrimoni in Puglia.

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