Appalti sanità: reati prescritti
La Procura di Bari ha chiesto il proscioglimento per prescrizione dei reati nei confronti dell’ex senatore Alberto Tedesco (Pd), all’epoca dei fatti contestati assessore regionale pugliese, ritenuto a capo della presunta associazione per delinquere che tra il 2005 e il 2009 avrebbe gestito la sanità pugliese. A circa dieci anni dai fatti, tutti coloro che, secondo la Procura di Bari, avevano pilotato nomine e truccato gare d’appalto, non potranno più essere giudicati (inizialmente gli imputati erano 19) perché quasi tutti i reati, compresa l’associazione per delinquere, sono prescritti. Al termine della requisitoria, il pm Luciana Silvestris e l’aggiunta Lino Giorgio Bruno hanno chiesto la condanna a 4 anni di reclusione per quattro imputati accusati dell’unico reato che non si è ancora prescritto, una concussione risalente al gennaio 2009 relativa al trasferimento di una infermiera da un reparto ad un altro dell’ospedale di Terlizzi. (Ansa)