Cronaca

A Bari i Carabinieri scoprono arsenale in una cantina

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Si tratta di fucili mitragliatori e pistole complete di munizionamento, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Bari, hanno scoperto un vero e proprio arsenale in una cantina di un complesso residenziale nel quartiere Picone del capoluogo pugliese.

In particolare, i militari dell’Arma, dopo aver notato dei movimenti sospetti, hanno deciso di fare irruzione nel locale e, una volta entrati all’interno di un box, si sono trovati di fronte solo alcune grosse fioriere piene di terra. Scavando all’interno dei vasi, però, i carabinieri hanno rinvenuto, imballati con cellophane e in ottimo stato di conservazione, due Kalashnikov AK 47, un fucile mitragliatore M16, un fucile a pompa calibro 12, un fucile calibro 5.56 e tre pistole calibro 9, tutte di provenienza illecita, perché oggetto di furto e con matricola abrasa, oltre a 550 munizioni di vario calibro. Le armi, sottoposte a sequestro, saranno nei prossimi giorni sottoposte agli accertamenti balistici per verificarne l’eventuale pregresso utilizzo. Intanto, nei giorni scorsi, nell’ambito dei frequenti servizi di controllo delle persone sottoposte a misure di sicurezza, disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bari, gli uomini dell’Arma hanno tratto in arresto Antonio Romito, classe 77, meglio noto come “Maradona”, appartenente al Clan Strisciuglio operante nel Borgo Antico, e sottoposto alla misura della libertà vigilata. L’uomo infatti è stato trovato in possesso, nel corso di una perquisizione domiciliare, di due pistole calibro 9, illegalmente detenute, entrambe munite di caricatori completi di cartucce. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato quindi portato nel carcere di Bari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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