Terremoto dell’80 che non si dimentica
“Solidarietà, prevenzione, sicurezza. La Basilicata non dimentica. È innanzitutto un impegno morale ricordare le vittime del 23 novembre 1980, di quegli attimi interminabili che seminarono morte e distruzione in tanti Comuni lucani”: lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, nel 39/o anniversario del terremoto che, nel 1980, colpì l’Irpinia e la Basilicata. “Non c’era la protezione civile, che nacque proprio a seguito di quel tragico evento – ha aggiunto Bardi – ma centinaia di volontari accorsero da tutta l’Italia per scavare fra le macerie. Uomini dell’esercito e delle forze dell’ordine innanzitutto, ma insieme a loro tante persone comuni e soprattutto tantissimi giovani che hanno insegnato a tutti il valore della solidarietà. Ancora oggi, a 39 anni di distanza, a loro va il nostro ringraziamento.
In questi lunghi anni abbiamo imparato molte cose. La prima è proprio il valore della solidarietà, che fa parte dell’identità dei lucani”.