Truffe assicurative a Taranto e due avvocati indagati (AUDIO PODCAST)
Trattasi di un filone d’inchiesta che riguarda otto indagati e tra loro anche un dipendente delle poste
ASCOLTA IL PODCAST QUI – CLICCA PLAY SOTTO – MIMMO MORAMARCO VOCEIn ordine di tempo , ancora una inchiesta sulle truffe assicurative a Taranto e da dove emerge il transito di soldi su conti correnti intestati a defunti. Si tratta di risarcimenti assicurativi che secondo la Procura jonica sarebbero falsi e sono frutto di un impiegato delle poste, due avvocati e altri. Infatti sarebbero otto le persone indagate in totale e si tratta di sei manduriani, a cui il pubblico ministero Raffaele Graziano ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini.
Il provvedimento è l’epilogo delle investigazioni della sezione di polizia giudiziaria della Polstrada di Taranto che avrebbe messo in luce fino al maggio 2024 falsi incidenti stradali. Nelle carte, in particolare, si ritrova un episodio legato ad un sinistro denunciato a San Pietro in Bevagna che aveva visto coinvolte due auto e 4 persone. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i due avvocati, un 51enne e un 47enne, avevano mandato avanti le pratiche alle rispettive compagnie assicurative dei due intestatari dei veicoli coinvolti e nella denuncia per ottenere l’indennizzo, secondo il pm Graziano, i due professionisti avevano allegato anche «false dichiarazioni» di un testimone, per velocizzare la pratica di rimborso e ottenere così il denaro.
