Cronaca

Primo aprile di cronaca : Trani, Sannicandro di Bari, Rutigliano, Taranto , Canosa, Salve Lecce (Podcast)

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Il ponte di Pasqua e pasquetta con la cronaca dal nostro territorio

VOCE MIMMO MORAMARCO

Il bancomat della Banca popolare di Bari che si trova in corso Vittorio Emanuele a Trani è stato fatto esplodere intorno alle cinque e trenta del mattino di oggi. Gli autori del colpo, fuggiti a bordo di un’auto scura, avrebbero inserito del materiale esplosivo all’interno dell’erogatore automatico di banconote: il bottino è da quantificare. La deflagrazione, che ha danneggiato l’area in cui si trova il bancomat, ha spaventato e svegliato i residenti della zona.
    Sono in corso indagini da parte degli agenti del locale commissariato di polizia, coordinati dalla Procura di Trani, che hanno fatto rilievi e acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona.


Sono stati identificati e sottoposti a fermo dai carabinieri della Compagnia di Modugno e della sezione investigazioni scientifiche del Nucleo investigativo di Bari i due presunti responsabili dell’agguato a un 22enne di Sannicandro di Bari, Angelo Michele Di Turi, con piccoli precedenti penali, ferito con due colpi di pistola al torace ieri sera mentre si trovava in piazza Unità d’Italia. Si tratta di una donna di 36 anni e di un 16enne, sul quale è stata eseguita anche la prova dello stub per il prelievo dei residui dell’esplosione della polvere da sparo. Rispondono dei reati di tentato omicidio e detenzione e porto abusivo di arma da sparo. I provvedimenti di fermo sono stati eseguiti su disposizione della procura del tribunale ordinario di Bari e della procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni.
    La 36enne è stata condotta al carcere di Trani, il ragazzo di 16 anni all’Ipm-Istituto penale per minorenni di Bari. Le indagini proseguono per stabilire l’esatta dinamica dei fatti e per risalire al movente. Per ora non è esclusa nessuna pista investigativa. 


Un uomo di 57 anni è morto in un incidente stradale avvenuto sulla provinciale 240 all’altezza di Rutigliano nel Barese. La vittima, originaria di Triggiano (Bari), era alla guida del suo trattore che, per cause in fase di accertamento, sarebbe stato tamponato da un’auto mentre viaggiava in direzione Bari. L’impatto è stato violento e il 57enne è morto sul colpo. Sull’accaduto indagano i carabinieri. La posizione dell’uomo che era alla guida dell’auto è al vaglio dei carabinieri. Si tratta di un 71enne che ha allertato i soccorsi subito dopo l’incidente. Secondo quanto si apprende, lo scontro avrebbe provocato la caduta dal trattore della vittima che sbattendo la testa contro un muretto è morta sul colpo. L’automobilista è stato trasportato in ospedale e sottoposto all’alcol test che ha dato esito negativo.


Pioggia di sassi contro bus del trasporto pubblico di Kyma Mobilità-Amat a Taranto. Due i raid vandalici denunciati dai sindacati Fit Cisl, Ugl Autoferro e Faisa Cisal, secondo i quali “questa escalation di violenza non solo mette a repentaglio la sicurezza di autisti e passeggeri, ma crea disagio alla regolarità d’esercizio e quindi al servizio pubblico essenziale offerto all’intera città”. Il primo episodio si è verificato nella serata di venerdì santo, al quartiere Paolo VI, nei pressi della fermata della statale 172 Taranto Martina Franca in direzione porto mercantile. Ignoti hanno lanciato sassi dal lato opposto alla corsia di marcia contro il vetro di un bus all’altezza dell’autista. Immediatamente dietro erano seduti una mamma con la figlia minorenne. Per fortuna nessuno è rimasto ferito.
    L’altro atto vandalico risale al pomeriggio di sabato, vigilia di Pasqua, intorno alle 18, in via Masaccio, al quartiere Tamburi. Anche in questo caso sono stati lanciati sassi. La conducente ha dovuto fermare il bus, pieno di passeggeri, a causa dei vetri lesionati. L’episodio ha causato anche un grave disservizio. I sindacati invocano “soluzioni rimanendo fin da subito disponibili per l’istituzione di un tavolo di concertazione” e si dicono pronti “ad incrociare le braccia e scendere in piazza per la sicurezza di lavoratori e utenza”.


Un uomo è morto e sua moglie è rimasta gravemente ferita in un incidente stradale avvenuto la scorsa notte lungo la provinciale 231, alle porte di Canosa di Puglia nel nord Barese. La vittima, Antonio Catalano, 49enne di Canosa, era alla guida della sua Peugeot 3800 di cui ha perso il controllo per cause in corso di accertamento. L’impatto del mezzo contro il new jersey è stato violento e l’uomo è morto sul colpo. La moglie, che era con lui in auto, è stata soccorsa dal personale dell’Oer (Operatori emergenza radio) ed è stata trasportata all’ospedale di Andria: le sue condizioni sarebbero molto gravi.
    Secondo quanto si apprende, la coppia stava viaggiando in direzione nord per prestare soccorso ad alcuni parenti che avevano avuto un incidente. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia che indaga sull’accaduto.


E’di un morto e un ferito il bilancio dell’incidente stradale avvenuto nella tarda serata di ieri sulla SS 274, nei pressi di Salve (Lecce). Vittima un giovane di Presicce Acquarica, Francesco Saranelli, di 23 anni. Per cause in corso di accertamento ha perso il controllo della sua Audi A6 uscendo fuori strada e finendo in una scarpata. Ferito gravemente l’amico, un ragazzo di 20 anni anche lui di Presicce-Acquarica trasportato in codice rosso all’ospedale di Tricase. Sul posto carabinieri e vigili del fuoco.

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