Cronaca

Controlli Nas in agriturismi e lidi: 32 irregolari tra Prov. Bari e Bat

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Voce Mimmo Moramarco

Cibi privi di tracciabilità e violazione delle norme relative alla pulizia dei locali. Sono tra le principali irregolarità rilevate dai carabinieri del Nas in 32 strutture delle province di Bari e della Bat. Si tratta di quasi la metà delle strutture nelle quali sono state effettuate le ispezioni, tra stabilimenti balneari, posti di ristoro autostradali e grandi vie di comunicazione, traghetti turistici, luoghi di ristorazione in porti, aeroporti e stazioni ferroviarie, produzione e vendita di gelato, agriturismi, centri benessere e termali.


Sottoposte a sequestro circa 2 tonnellate di alimenti, del valore di oltre 53mila euro. Mentre 33 titolari di strutture ricettive sono stati segnalati alle competenti autorità sanitarie e amministrative. Nei loro confronti sono state comminate 53 sanzioni per un valore complessivo di 52mila euro. Inoltre, a carico di un esercizio di ristorazione in un’area di servizio autostradale, inoltre, è stato adottato un provvedimento di sospensione dell’attività per la presenza di un deposito alimentare risultato privo di autorizzazioni. A Taranto, i carabinieri del Nas hanno proceduto alla chiusura di un centro medico, risultato privo di nulla-osta sanitario e di un centro di chirurgia estetica privo di autorizzazioni. Controllate, nella provincia, quasi 200 strutture, che hanno condotto alla sospensione di 5 attività, tra depositi, bar e laboratori di preparazione alimenti, a seguito del rilevamento di carenze igienico-sanitarie e strutturali, oltre che della mancanza di certificazioni.

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