Cronaca dei Carabinieri ad Altamura e Modugno
I Carabinieri dell’Aliquota Operativa del NOR della Compagnia di Castellaneta e della Stazione di Marina di Ginosa, nel corso di un predisposto servizio di controllo del territorio hanno arrestato, in flagranza del reato di lesioni personali e tentata estorsione, un 21enne, con precedenti di polizia, residente ad Altamura (Ba).
I militari, allertati da una telefonata giunta alla Centrale Operativa della Compagnia di Castellaneta, intervenivano in agro di Castellaneta Marina, dove era stata segnalata una lite nel parcheggio di un locale della zona. Giunti sul posto i Carabinieri notavano il 21enne litigare animatamente con una coppia di giovani, rispettivamente di 20 e 24 anni residenti a Gravina di Puglia (Ba); dopo aver riportato la calma, i militari appuravano che il motivo della lite era scaturito a seguito delle insistenti richieste del giovane di Altamura, tese ad ottenere forzatamente un passaggio con l’autovettura della coppia, per poter rientrare nel paese di origine.
Al rifiuto di questi, il 21enne li aggrediva con calci e pugni minacciandoli finanche di attingerli con colpi di arma da fuoco se non avessero ottemperato alla sua richiesta. A seguito dell’aggressione il 20enne veniva sottoposto a cure mediche presso l’Ospedale di Castellaneta e riscontrato affetto da contusioni ed una lesione al gluteo, venendo successivamente dimesso con una prognosi di 8 giorni.
Il 21enne di Altamura, condotto in caserma, all’esito delle formalità di rito veniva tratto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Questa mattina 150 Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, supportati da 3 team del Nucleo Cinofili di Modugno, un equipaggio del 6° Elinucleo di Bari, nonché due squadre dello squadrone “Cacciatori” con sede in Amendola (FG), hanno dato esecuzione a 32 ordinanze di custodia cautelare (26 O.C.C. in carcere di cui 3 già detenuti e 6 O.C.C. ai domiciliari), emesse dal GIP del Tribunale di Bari (Dott. Francesco Mattiace), su richiesta della locale Procura della Repubblica – DDA (P.M. Dott. Renato Nitti), nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di aver capeggiato, costituito, diretto e fatto parte di un’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti (art.74 DPR 309/90).
Dopo l’arresto dei referenti locali che avevano influenza sulla città di Modugno, i Carabinieri della locale Compagnia, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Bari, hanno avviato una serie di articolare attività che hanno permesso di delineare i contorni della riorganizzazione sul territorio di una rete organizzata di spacciatori riconducibile a esponenti della criminalità organizzata
I reati contestati sono stati commessi in Modugno dal 2016 fino all’attualità con l’utilizzo delle donne quali “compartecipi attive” nella custodia dello stupefacente e di minorenni nelle attività di spaccio al dettaglio (una delle piazze di spaccio maggiormente utilizzata dagli spacciatore era nei pressi di un istituto scolastico di Modugno).
Numerosissimi i riscontri forniti all’Autorità Giudiziaria comprovati da arresti in flagranza, segnalazioni ai sensi dell’art.75 del DPR 309/90, sequestri di stupefacente, nonché di armi e munizioni.
Alle risultanze investigative,venivano aggiunte le dichiarazioni rese da un qualificato collaboratore di giustizia che contribuiva a fornire elementi per definire il quadro probatorio, a riscontro di quanto già emerso dalla indagini.
L’organizzazione si preoccupava di rifornire numerosi spacciatori al dettaglio che provvedevano a vendere agli acquirenti sostanze stupefacenti del tipo hashish, marijuana e cocaina prevalentemente nella città di Modugno. Le aree di influenza del gruppo criminale, che disponeva anche di armi per far valere la propria forza su eventuali altri gruppi criminali antagonisti, sono risultate circoscritte alla città di Modugno.
Nel corso delle indagini, sono state già arrestate 12 persone in flagranza, con il sequestro complessivo di g. 700 di hashish, 1 kg. di marijuana, 100 grammi di cocaina, 2 pistole, 2 mitragliette e 79 cartucce di diverso calibro.