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Fotografia: Cicala, “Galella figlio della nostra terra”

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“Un figlio della nostra terra, un uomo che si è espresso attraverso l’arte della fotografia in mezzo secolo di storia del costume occidentale, conservando la memoria di un tempo, trasferendo emozioni e ricordi, suscitando curiosità e interesse”: è il ricordo che il presidente del consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala, ha rivolto a Ron Galella, il fotografo di origini lucane, morto a 91 anni negli Stati Uniti.


    Galella nel 2010 ricevette il riconoscimento di “Lucano insigne 2010”, “un gesto – è scritto in una nota dell’ufficio stampa del consiglio regionale – di grande attenzione verso la terra di suo padre, Vincenzo, ebanista, nativo di Muro Lucano . Galella – continua la nota – ha donato al Consiglio regionale alcuni dei suoi celebri scatti diventati la personale ‘Italian Icons’, sulle icone italiane e non del cinema e della musica, oltre che su importanti personaggi pubblici della seconda metà del ventesimo secolo”.
    Cicala – che è anche presidente della Commissione regionale dei lucani nel mondo – ha definito Galella “un creativo che con le sue immagini ha saputo ricostruire aspetti di costume, regalandoci volti a noi tutti cari: Anna Magnani, Silvana Mangano, Frank Sinatra, Marlon Brando, Maria Callas, Sophia Loren. Un’opera, quella di Galella – ha concluso Cicala – nata nell’ambito della cronaca, ma in grado di restare nel tempo perché testimone della cultura italiana e di quella italoamericana”.

Voce Mimmo Moramarco

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