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La chiesa di Bucaletto, a Potenza, resurrezione e speranza

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Un crocifisso a grandezza naturale adagiato su una grande lamina di ottone che fa pensare alla luce sfolgorante della resurrezione: è l’opera dell’artista lucano Felice Lovisco che domina l’abside della chiesa di Santa Maria della Speranza, nella “cittadella” di Bucaletto, a Potenza, realizzata dopo il terremoto del 1980 per accogliere i senzatetto.


    La dedicazione della chiesa avverrà nel pomeriggio di domani da parte dell’arcivescovo metropolita di Potenza, monsignor Salvatore Ligorio, che l’ha presentata stamani ai giornalisti, insieme al parroco, don Luigi Sarli, ad altri sacerdoti e ai tecnici, che hanno lavorato in un cantiere che ha richiesto circa quattro milioni di investimenti (provenienti per due terzi dall’otto per mille, su decisione della Conferenza episcopale italiana) e vari anni di attività.

E’ stato realizzato un complesso di tre corpi di fabbrica che ha un’estensione di circa 4.700 metri quadrati (altre opere sono in corso).

Voce Mimmo Moramarco

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