Evento Algramà …Rievocazione, ricordo e celebrazione
Domenica 17 febbraio tutto è cominciato nella villetta difronte il Teatro Mercadante di Altamura con la piantumazione di “Un Olmo” nel ricordo degli aventi avvenuti nel 1799 e che hanno coinvolto la nostra comunità. Anche le origini su l’appellativo “Leonessa di Puglia” per Altamura. Per l’occasione i luoghi sono stati allestiti ricordando quella che fu la Repubblica Partenopea e con le rispettive bandiere. Altamura quest’anno e a distanza di 220 anni , grazie all’impegno dell’Associazione Algramà , ricorda il sacrificio e la resistenza alle truppe borboniche e sanfediste e i rispettivi caduti di quel tempo. Il progetto firmato Algramà vede anche la collaborazione dell’Associazione Maria SS del Buoncammino, Nuovo Monitore Napoletano, Istituto di studi filosofici, Abmc e Teatro Mercadante, con autorizzazione del Comune per piantumazione . La giornata commemorativa e rievocativa ha avuto diverse fasi , partendo dalla parte storica e rispettivo corteo rievocativo in costume. Quest’ultimo ha trasportato “L’albero della Libertà” in Piazza Duomo assieme al “Canto della Libertà” . La presentazione di tutto è stata affidata al Presidente Algramà Gianni Moramarco con gli interventi storiografici a cura di Antonella Orefice, Massimiliano Marotta e Giuseppe Pupillo. Significativa anche la presenza di diversi studenti delle scuole altamurane. La piantumazione dell’Albero della Libertà ha visto la presenza di figuranti in costume ma anche tanti cittadini che assistevano all’evento. Immancabile la benedizione del rettore del santuario del Buoncammino, padre Giacomo Paris.
L’evento si è concluso presso il Teatro Mercadante con i concerti degli “Uaragniaun” (riproposto l’intenso lavoro “Giacobini e sanfedisti”) e del Coro polifonico “Mercadante”; tra i due concerti si è svolto lo spettacolo teatrale del gruppo “Frentania Teatri” di Termoli dal titolo “1799 La Rivoluzione napoletana”.
Foto da Pagina ufficiale Algramà