Cronaca dei Carabinieri in Oppido Lucano(PZ) e Taranto
In Oppido Lucano, i Carabinieri della Compagnia di Acerenza, nel corso dei servizi di contrasto all’intermediazione illecita ed allo sfruttamento del lavoro, nonché alle truffe ai danni dell’INPS per falsi rapporti di lavoro, disposti dal Comando della Legione Carabinieri “Basilicata”, hanno controllato un’azienda agricola del posto individuando tra i presenti due lavoratori “in nero”.
In particolare, i militari, dopo l’accesso all’interno dell’azienda agricola, unitamente a personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Potenza, hanno scoperto la presenza di due lavoratori impiegati “in nero” nelle attività dell’impresa, che non risultavano in alcuna documentazione obbligatoria prevista ai fini del loro impiego.
Gli ulteriori accertamenti hanno anche riscontrato che il datore di lavoro non aveva provveduto ad alcuna preventiva comunicazione di instaurazione del lavoro.
Al termine dei controlli, le violazioni riscontrate sono state oggetto di verbalizzazione nei confronti del titolare dell’azienda, al fine di applicare le sanzioni previste dalla legge vigente che, in questo caso, sono ammontate a € 6.000,00.
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I Carabinieri della Compagnia di Taranto, con l’ausilio di personale dell’ Enel, negli ultimi giorni hanno eseguito una serie di controlli, volti a verificare il corretto funzionamento di contatori dell’energia elettrica presenti presso esercizi pubblici ed abitazioni private del capoluogo, i cui consumi facevano sospettare manomissioni degli apparecchi.
In tale contesto, i militari della Stazione di Taranto Salinella hanno denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica del capoluogo jonico, 2 persone tutte residenti in un condominio del rione Salinella, ritenute responsabili di furto aggravato continuato.
I militari, durante gli accertamenti, hanno constatato che i due soggetti, utilizzando cavi elettrici di fortuna, avevano provveduto ad allacciarsi abusivamente al contatore condominiale, procurandosi così illegalmente energia elettrica per le rispettive abitazioni.
All’esito delle attività i responsabili sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria tarantina per furto aggravato e continuato