Cronaca

Violenta lite con l’ascia, dal carcere ai domiciliari

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Arresto convalidato, ma sostituzione della detenzione in carcere con gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per il 24enne nigeriano arrestato la scorsa settimana perché accusato di aver colpito più volte con un’ascia, usata a mo’ di bastone, un suo connazionale.

Lo ha deciso il Gip di Potenza, Ida Iura che ha modificato il capo di imputazione da tentato omicidio a lesioni aggravate.

I fatti si erano svolti il 22 gennaio scorso in un centro di accoglienza di Melfi. A dare notizia delle ultime evoluzioni della vicenda, l’avvocato del giovane nigeriano Davide Pennacchio. 

Voce Mimmo Moramarco

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