Spopolamento in Basilicata e per Bardi, ‘dati oggettivamente drammatici’
I dati sullo spopolamento della Basilicata sono “oggettivamente drammatici”, se si pensa che, secondo calcoli dell’Istat, “nello scenario intermedio”, alla fine del periodo 2017-2066 i residenti passerebbero da 570.157 a 399.164: Lo ha scritto il presidente della Regione, Vito Bardi, in una lettera pubblicata oggi dal “Quotidiano del Sud”.
Fra tutte le conseguenze legate al calo della popolazione già nel periodo fino al 2030, “resisterebbero i sistemi urbani di Potenza, Matera, Vulture-Melfese e Metapontino, ma vi sarà un rapido avanzamento di processi di desertificazione demografica in molte altre aree non urbane”.
Secondo Bardi, che ha ricordato i contenuti del Piano strategico regionale, approvato nei giorni scorsi dalla giunta regionale, “lo spopolamento – ed è questo il filo rosso che lega il piano strategico regionale – lo si vince solo se riusciamo a creare le condizioni culturali e materiali per sostenere i lucani nello sforzo di istruirsi, formarsi, darsi da fare per realizzare le proprie aspirazioni. Penso soprattutto – ha detto Bardi – ai giovani e alle donne ma anche a quanti hanno perso il lavoro”.