Cronaca dei Carabinieri su Bari , Andria, Casamassima e Taranto
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Taranto hanno arrestato, nelle flagranza del reato di detenzione illegale di materiale esplodente, un 32enne tarantino, sottoposto agli arresti domiciliari. Con l’approssimarsi delle festività natalizie e del capodanno sono stati intensificati i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Taranto per scoraggiare ogni forma illecita di vendita o detenzione di materiale pirotecnico. In tale contesto, una squadra del Nucleo Investigativo, nel corso di mirata attività info-investigativa, ha proceduto al controllo di un condominio, nel rione borgo del capoluogo jonico, in cui si erano registrati, nei giorni scorsi, movimenti che avevano destato sospetti negli investigatori. In particolare, veniva individuata l’abitazione del 32enne dove, i militari, coadiuvati da un artificiere antisabotaggio della Sezione Investigazioni Scientifiche, hanno rinvenuto, occultati all’interno di una stanza, kg. 78 di materiale esplodente di vario tipo e marca tra cui “manufatti, candelotti e batterie di vario tipo”. I successivi controlli estesi anche al negozio di generi alimentari del prevenuto ma gestiti da suoi familiari, hanno permesso, altresì, agli operanti di rinvenire, occultati all’interno di un locale adibito a deposito, ulteriori kg. 150 del medesimo materiale. Il rinvenimento e le successive operazioni di sequestro, considerata la quantità e la tipologia del materiale di categoria F2 ed F4, hanno permesso di scongiurare i rischi di una potenziale deflagrazione accidentale del materiale pirico in considerazione delle pericolose modalità di accatastamento dello stesso. I manufatti esplosivi rinvenuti, che una volta collocati sul mercato nero locale avrebbero fruttato all’incirca € 10.000,00, sono stato sottoposti a sequestro e su disposizione della A.G., affidati in custodia giudiziale ad una ditta autorizzata in attesa di distruzione. L’uomo, condotto in caserma, al termine delle formalità di rito, è stato arrestato per detenzione illegale di materiale esplodente e, su disposizione dell’A.G., tradotto presso la locale Casa Circondariale.
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Bari. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile arrestano nella centralissima Piazza Umberto tre extracomunitari per spaccio di droga. Continuano i servizi di controllo del territorio c.d. “Alto Impatto” disposti dal Comando Provinciale sulle principali piazze cittadine, soprattutto nei quartieri Libertà, Murat e Japigia. Il quotidiano incremento dei servizi perlustrativi, con la presenza di Stazioni Mobili e di Carabinieri di Quartiere, per garantire ai cittadini una maggiore sicurezza percepita, stanno portando i loro frutti. Ieri pomeriggio, nel “salotto della citta” Piazza Umberto, costantemente presidiato dai Carabinieri, sono stati arrestati per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti C.M. 21enne del Gambia, J.A. 28enne della Guiinea ed E.H. 32enne della Nigeria. I tre, che da tempo erano tenuti sotto controllo dai militari del Nucleo Radiomobile cittadino, sono stati sorpresi mentre cedevano una dose di hashish ad un 42enne residente in provincia, in cambio di 20,00 euro. In particolare C.M. è stato visto approvvigionarsi di 2,5 grammi di hashish da J.A. , per poi cederli all’acquirente, mentre E.H. è stato trovato in possesso di 35 grammi di hashish e 15 di marijuana. All’atto del controllo i tre hanno tentato la fuga, venendo subito bloccati dai militari operanti e tratti in arresto. Complessivamente sono stati sequestrati anche 930,00 euro, ritenuti il provento dell’illecita attività di spaccio. I tre, su disposizione della competente A.G., sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Bari. Per l’acquirente è scattata la segnalazione alla Prefettura di Bari quale assuntore di sostanze stupefacenti.
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Andria (BT). Mezzo chilo di hashish nascosto nel centro storico. Arrestato dai Carabinieri un sorvegliato speciale. Il contrasto allo smercio di sostanze stupefacenti da parte dei militari del N.O.R. della Compagnia di Andria, continua senza tregua. Alle prime luci dell’alba, si è infatti conclusa, brillantemente, un’operazione nel centro storico della città federiciana, che ha visto protagonisti una decina di militari, i quali hanno sequestrato mezzo chilo di hashish ed arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, L.B. 65enne, del luogo, sorvegliato speciale di P.S. con obbligo di soggiorno.
I Carabinieri, impegnati da sempre nell’individuazione dei canali di approvvigionamento delle sostanze stupefacenti nelle piazze del Comune di Andria, hanno dapprima individuato il luogo esatto ove veniva tenuta nascosta la sostanza stupefacente, nella fattispecie “hashish”, poi, senza mai perderla d’occhio, hanno aspettato che qualcuno l’andasse a recuperare. E’ stata solo una questione di tempo e la pazienza dei militari è stata premiata. Alle prime luci dell’alba, il 65enne L.B., contravvenendo all’obbligo di non uscire di casa prima delle ore 06.00, è stato visto mentre si recava nel nascondiglio situato a poche decine di metri della propria abitazione, per cercare di recuperare i 5 panetti di hashish da gr.100 cadauno ben occultati all’interno di un involucro. Sebbene prono e completamente disteso a terra, nell’intento di recuperare l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente, mai si sarebbe aspettato ed augurato, di essere aiutato a rialzarsi, da due militari dell’arma, che lo hanno dichiarato in arresto e dopo le formalità di rito, condotto presso la Casa Circondariale di Trani a disposizione della locale Procura della Repubblica.
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CASAMASSIMA (BA). Rubano materiale elettronico. 4 Arrestati. Ieri mattina, presso il Centro commerciale di Casamassima, in un negozio di elettronica all’interno della locale galleria commerciale Auchan, 3 donne ed un uomo, residenti fuori provincia, dopo aver manomesso i dispositivi antitaccheggio, si sono appropriati di prodotti elettronici (piastre per capelli) e con fare indifferente, si stavano dileguando attraverso l’”uscita senza acquisti”. Ma il loro comportamento ha insospettito gli addetti alla sicurezza i quali li hanno bloccati ed hanno subito informato i Carabinieri della locale Stazione che li hanno sottoposti a controllo. I quattro arrestati, sono stati trovati in possesso di materiale per un valore complessivo pari a circa 380,00 euro. La refurtiva è stata subito restituita agli aventi diritto. I quattro, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio, dovendo rispondere di furto aggravato in concorso.