Al Parco della Murgia materana un percorso espositivo
Chiese rupestri, masserie, iazzi, cave di tuto, villaggi neolitici, antichi tratturi, la flora e la fauna della gravina con il passaggio nei cieli, ad ali spiegate, del falco grillaio o del capovaccaio o, tra le anse del torrente Gravina, del tritone o della gallinella d’acqua: sono alcune delle attrazioni del percorso turistico-esperienziale che l’Ente parco della Murgia materana ha inaugurato oggi a Matera, presso il Centro visite di Parco dei Monaci.
L’offerta, che rientra nel progetto ‘INNgreenPAF’ finanziato dalla Regione Basilicata con fondi Po-Fesr 2014/2020 per favorire la fruizione e conoscenza dell’area, è allestita negli spazi dell’antica grancia adibita a Centro Visite con postazioni multimediali per conoscere quanto è possibile visitare, acquari che riproducono ambienti con la flora e la fauna, un diorama che riproduce l’habitat della gravina di Matera e un plastico tridimensionale con 20 punti di interesse.