Operazioni di Polizia a Lavello – Potenza e Bari
Emessi dal Questore di Potenza Antonino Pietro Romeo, per la prima volta nella provincia di Potenza, tre provvedimenti di divieto di accesso ai locali pubblici. Destinatari del provvedimento, tre cittadini domiciliati nel comune di Lavello (PZ) che, in pieno centro e in orario serale, domenica 09.05.2021 avevano dato vita ad una rissa incuranti delle persone e delle famiglie in giro a quell’ora, dato il clima primaverile e la giornata festiva. L’emissione dei provvedimenti inserisce la Questura di Potenza, con la Divisione Anticrimine che ha compiuto l’istruttoria, tra le prime d’Italia ad aver utilizzato questo strumento di prevenzione, che nel 2020 ha subito importanti modifiche che ne hanno ampliato la fattiva utilizzabilità in contesti di grave violenza urbana, simili a quelli verificatisi nel caso di specie. Tale recente modifica normativa è stata introdotta all’indomani della tragica scomparsa di Willy Monteiro Duarte, morto a Colleferro (RM), nel settembre 2020, e che per questo porta simbolicamente il suo nome, “Decreto Willy” appunto. La misura di prevenzione applicata, il D.A.C.Ur. (comunemente noto anche come DASPO urbano) rientra a pieno titolo tra le misure di prevenzione personali poste a tutela della Sicurezza Pubblica. I soggetti colpiti dai richiamati provvedimenti non potranno per un periodo che va da uno a due anni, a seconda delle rispettive condotte e gradi di pericolosità soggettiva, accedere ai locali pubblici (es. bar, ristoranti, pub, etc.) né portarsi e stazionare nelle loro immediate vicinanze di una delle vie più centrali del comune di Lavello.
Nell’ambito dei servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti predisposti dal Questore di Bari, i poliziotti della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso della Squadra Mobile hanno tratto in arresto un uomo ed una donna, rispettivamente di 33 e 38 anni, entrambi con precedenti di polizia anche specifici, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I due arrestati, sebbene residenti a Triggiano e Modugno, avevano preso in locazione un appartamento nel quartiere Poggiofranco, utilizzandolo esclusivamente come base operativa per l’attività di spaccio.
La perquisizione eseguita all’interno dell’abitazione ha consentito di rinvenire e sequestrare numerosi involucri contenenti, complessivamente, circa 15 grammi di cocaina; sottoposta a sequestro anche una ingente somma di denaro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Entrambi, giudicati con rito direttissimo nella mattinata di ieri, sono stati sottoposti alla misura dell’obbligo di presentazione alla P.G.
Nei confronti dell’uomo è stato anche disposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza.