Potenza vuole essere “la porta dell’Appennino meridionale”
Potenza sarà la “porta dell’Appennino meridionale”, la città del verde e dei parchi, della vita “slow”, delle strutture ricettive e non solo dei servizi, come una sorta di “hub” per permettere ai visitatori di scoprire le meraviglie della Basilicata: è questo uno dei “pilastri” del “Piano triennale 2021-2023 dell’ambiente e del turismo” realizzato dall’amministrazione comunale del capoluogo lucano presentato in una conferenza stampa.
Il 30% del territorio della Basilicata è di “rilevante pregio naturalistico” e in questo senso Potenza, “oltre a essere caratterizzata da un’elevatissima superficie di verde procapite, è anche il crocevia di un sistema naturalistico molto rilevante”.
Nel Piano sono stati anche inseriti aspetti architettonici e storici della città, dalle sue “cento scale” per raggiungere il centro storico, al cartellone artistico del “Maggio potentino” e della “Parata dei turchi”, fino ai percorsi pedonali, ciclistici e naturali, come il Parco del Basento.